NAPOLI - Dramma a Napoli, dove una gara di velocità tra auto nel centro cittadino è costata la vita a un uomo che si recava sul posto di lavoro. I fatti sono ora al centro di una indagine dei carabinieri che ha portato a un arresto e a una denuncia.
I militari dell'Arma della compagnia di Pozzuoli hanno ammanettato per omicidio stradale un 21enne napoletano che gareggiando contro un coetaneo ha provocato un incidente in cui è morto un operatore ecologico.
Alla guida della Fiat 500 del nonno e con a bordo la sua ragazza, il giovane ha sfidato all'alba un altro coetaneo: durante la corsa, protrattasi per il centro cittadino, ha finito per investire frontalmente uccidendolo sul colpo Alfonso Campochiaro, 62anni, che in motorino si stava recando al lavoro, come ogni notte, da Napoli a Procida imbarcandosi su un traghetto a Pozzuoli.
Identificato e denunciato per omicidio stradale in concorso anche il rivale del 21enne, un incensurato suo coetaneo di Quarto che guidava la Ford Fiesta della madre e che dopo l'incidente era tornato sul luogo dell'accaduto, ma non si era fatto avanti a dare spiegazioni. Il gip di Napoli ha convalidato l'arresto de 21enne e disposto la sua custodia ai domiciliari mentre l'altro 21enne è indagato in stato di libertà per lo stesso reato.
I militari dell'Arma della compagnia di Pozzuoli hanno ammanettato per omicidio stradale un 21enne napoletano che gareggiando contro un coetaneo ha provocato un incidente in cui è morto un operatore ecologico.
Alla guida della Fiat 500 del nonno e con a bordo la sua ragazza, il giovane ha sfidato all'alba un altro coetaneo: durante la corsa, protrattasi per il centro cittadino, ha finito per investire frontalmente uccidendolo sul colpo Alfonso Campochiaro, 62anni, che in motorino si stava recando al lavoro, come ogni notte, da Napoli a Procida imbarcandosi su un traghetto a Pozzuoli.
Identificato e denunciato per omicidio stradale in concorso anche il rivale del 21enne, un incensurato suo coetaneo di Quarto che guidava la Ford Fiesta della madre e che dopo l'incidente era tornato sul luogo dell'accaduto, ma non si era fatto avanti a dare spiegazioni. Il gip di Napoli ha convalidato l'arresto de 21enne e disposto la sua custodia ai domiciliari mentre l'altro 21enne è indagato in stato di libertà per lo stesso reato.
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