TARANTO - “Per la Regione Puglia la decarbonizzazione dell’acciaieria di Taranto resta l’unica strada per conciliare ambiente, salute e lavoro. Devo ringraziare il cardinale Parolin per le sue parole nitide: ha parlato di ecologia integrale, significa non tralasciare nulla di quanto la tecnologia oggi mette a disposizione e applicare ogni rimedio esistente per rendere compatibile
la salute e il lavoro. Quindi più di questo non si poteva chiedere.
Mi auguro che i nuovi acquirenti di quella che un tempo chiamavamo ILVA rispettino
evidentemente questo indirizzo che è coincidente con quello della Regione Puglia che ha chiesto la integrale decarbonizzazione della fabbrica, coincidente con quello del buonsenso, coincidente con il Trattato di Parigi Cop21, con l’enciclica "Laudato sì’", con il convincimento dei principali Paesi civili del mondo. Non c'è ragione per non adeguarsi a quello che chiede l'azienda - se ho capito bene - ovvero che anche il resto del mondo e dell'Unione europea si adatti a queste nuove regole per avere parità di concorrenza. Questo mi pare giusto, perché se ArcelorMittal farà il suo dovere, e noi vigileremo con grande attenzione che lo faccia, è anche giusto che pretenda che gli altri suoi concorrenti facciano la stessa cosa.
Noi saremo al fianco di ArcelorMittal perché anche la questione della concorrenza sia risolta, perché non si può chiedere solo a qualcuno e non a tutti di fare un grande cambiamento rivoluzionario come quello che viene oggi richiesto anche dalle parole del cardinale Parolin”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano dallo stabilimento Arcelor Mittal di Taranto, alla presenza del Cardinale Pietro Parolin in occasione del cinquantesimo anniversario della visita di Paolo VI.
Emiliano a Taranto con cardinale Parolin: "Decarbonizzazione acciaieria unica strada per conciliare ambiente, salute a lavoro"
diGiornale di Puglia
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