"Non si può escludere un'apertura di bocche a quote minori da dove si sono aperte adesso, in particolare nella zona di Piano del Vescovo a sud della Valle del Bove. Se ci riuscirà, non lo sappiamo. Stiamo potenziando i sistemi di rilevamento sismici e Gps della deformazione del suolo in quella zona". Lo ha affermato il direttore dell'Ingv di Catania, Eugenio Privitera, sul terremoto di magnitudo 4.8 della notte scorsa sull'Etna. "La forte sismicità - ha aggiunto - non ci lascia tranquilli. Vediamo come evolverà. Il terremoto è un evento singolo".