PALERMO - I Cc del comando provinciale di Palermo hanno arrestato Stefano Polizzi, 63 anni, indicato come capo della famiglia mafiosa di Bolognetta. L’uomo, tra i destinatari dei fermi disposti dalla Dia di Palermo, che ieri ha azzerato la “Cupola 2.0”, è stato rintracciato questa notte.
LE ACCUSE - L’accusa nei suoi confronti è di partecipazione all’associazione mafiosa con l’aggravante delle funzioni direttive, che avrebbe espletato mantenendo il controllo sul territorio ed intrattenendo rapporti frequenti e qualificati con Salvatore Sciarabba; prendendo parte ad almeno due summit mafiosi tenutisi a Misilmeri il 13 e 27 maggio 2017; risolvendo le "questioni imprenditoriali" sorte con altri mafiosi o persone vicine ai mafiosi locali, anche mediante il ricorso all’intervento di Sciarabba. Polizzi avrebbe anche veicolato i messaggi trasmessi, mediante "pizzini", da Sciarabba e ponendo in essere condotte volte ad eludere le investigazioni. Si sarebbe poi prodigato, anche su richiesta di soggetti terzi, per recuperare beni provento di furto.
LE ACCUSE - L’accusa nei suoi confronti è di partecipazione all’associazione mafiosa con l’aggravante delle funzioni direttive, che avrebbe espletato mantenendo il controllo sul territorio ed intrattenendo rapporti frequenti e qualificati con Salvatore Sciarabba; prendendo parte ad almeno due summit mafiosi tenutisi a Misilmeri il 13 e 27 maggio 2017; risolvendo le "questioni imprenditoriali" sorte con altri mafiosi o persone vicine ai mafiosi locali, anche mediante il ricorso all’intervento di Sciarabba. Polizzi avrebbe anche veicolato i messaggi trasmessi, mediante "pizzini", da Sciarabba e ponendo in essere condotte volte ad eludere le investigazioni. Si sarebbe poi prodigato, anche su richiesta di soggetti terzi, per recuperare beni provento di furto.
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