di PIERO CHIMENTI - Dramma a Monterotondo, alle porte di Roma, dove il rituale della circoncisione è stato eseguito in casa su due gemellini appena nati di origine nigeriane. Secondo una prima ricostruzione, tale pratica, molto diffusa in Africa, sarebbe stata eseguita da un sedicente medico, poi arrestato dalla polizia, che ha provocato una rilevante perdita di sangue che avrebbe causato la morte di uno, mentre l'altro sarebbe in gravi condizioni in ospedale. Il neonato è stato probabilmente salvato dal tempestivo intervento del 118.
Catturato da agenti della Polizia di Stato su disposizione della procura di Tivoli per i reati di omicidio preterintenzionale, lesioni gravissime ed esercizio abusivo della professione medica l'uomo è ritenuto responsabile degli interventi di circoncisione su due gemellini nigeriani. A quanto si apprende si tratta di un 66enne cittadino statunitense di origine libiche.
Catturato da agenti della Polizia di Stato su disposizione della procura di Tivoli per i reati di omicidio preterintenzionale, lesioni gravissime ed esercizio abusivo della professione medica l'uomo è ritenuto responsabile degli interventi di circoncisione su due gemellini nigeriani. A quanto si apprende si tratta di un 66enne cittadino statunitense di origine libiche.
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