BARI - «Sulla spesa sanitaria regionale Emiliano e i suoi si assumano le loro responsabilità: se vorranno affondare ancor di più le mani nelle tasche dei cittadini sarà solo per loro esclusiva responsabilità e incapacità, dal Governo nessun taglio, anzi, maggiori fondi per la sanità regionale», è quanto afferma in una nota il Consigliere Regionale della Lega, Andrea Caroppo, segretario regionale del partito di Salvini.
«È abbastanza goffo e grossolano il tentativo - che vedo già in atto - da parte della maggioranza di accampare scuse per giustificare l’aumento delle tasse dovuto alla atavica incapacità della sinistra regionale di tenere sotto controllo la spese sanitaria (a fronte di servizi a dir poco carenti). Il governo non centra nulla, anzi, ha appena previsto per la spesa sanitaria delle Regioni un aumento di 2 miliardi per il 2020 e di 1,5 miliardi per il 2021, ha stanziato immediatamente ulteriori 2 miliardi per gli investimenti, in particolare per l’edilizia sanitaria, e portato da 50 a 150 milioni il budget per l’abbattimento delle liste d’attesa 2019. Il tutto dopo un’intesa formalizzata con le Regioni, Puglia compresa, in sede di conferenza Stato-Regioni.
Dunque - conclude Caroppo - bando alle ciance: Emiliano e Piemontese comincino a mettere ordine nei conti, se sono capaci, senza scaricare sempre su altri le loro accertate responsabilità»
«È abbastanza goffo e grossolano il tentativo - che vedo già in atto - da parte della maggioranza di accampare scuse per giustificare l’aumento delle tasse dovuto alla atavica incapacità della sinistra regionale di tenere sotto controllo la spese sanitaria (a fronte di servizi a dir poco carenti). Il governo non centra nulla, anzi, ha appena previsto per la spesa sanitaria delle Regioni un aumento di 2 miliardi per il 2020 e di 1,5 miliardi per il 2021, ha stanziato immediatamente ulteriori 2 miliardi per gli investimenti, in particolare per l’edilizia sanitaria, e portato da 50 a 150 milioni il budget per l’abbattimento delle liste d’attesa 2019. Il tutto dopo un’intesa formalizzata con le Regioni, Puglia compresa, in sede di conferenza Stato-Regioni.
Dunque - conclude Caroppo - bando alle ciance: Emiliano e Piemontese comincino a mettere ordine nei conti, se sono capaci, senza scaricare sempre su altri le loro accertate responsabilità»
Tags
Politica