di STELLA DIBENEDETTO - Eusebio Di Francesco ritrova la vittoria con la sua Roma battendo 3-2 di Genoa al termine di una partita avvincente e che, nei minuti finali, avrebbe potuto far saltare la panchina del tecnico giallorosso. Dopo più di un mese, i giallorossi portano nuovamente a casa i tre punti dalla vittoria, ma il buio non si allontana ancora. La Roma fa fatica a trovare il giusto equilibrio ed è lontana dall'essere la squadra forte, determinata e sicura dei propri mezzi che, lo scorso anno, ha dettato legge anche in Europa. A dargli i tre punti le reti di Fazio, Kluivert e Cristante. Nel Genoa bene Piatek e Hiljemark, male Zukanovic.
Per dare una scossa ai suoi, Di Francesco cambia tutto lasciando in panchina Schick e Pastore e lanciando Zaniolo come falso nueve. La mossa non funziona e in un Olimpico semi sederto, il clima è glaciale. A passare in vantaggio facendo tornare di moda i fantasmi giallorossi è il Genoa con Piatek. La Roma, però, acciuffa il pareggio con Fazio, ma dopo due minuti, i giallorossi cadono ancora e permettono agli avversari di passare nuovamente in vantaggio con Hiljemark. Sui piedi del giovane Kluivert, poi, arriva il pallone per il pareggio capitolino mentre a regalare i tre punti della vittoria a Di Francesco è Cristante. L'ultimo brivido arriva in pieno recupero quando Florenzi spinge alle spalle Pandev: è rigore, ma l'arbistro Di Bello lascia correre.
Nonostante la vittoria, Di Francesco non nasconde il momento negativo della sua squadra: "devo fare i complimenti ai ragazzi, che in un ambiente particolare, con una sorta di contestazione meritata visti i risultati, hanno trovato l'orgoglio per prendersi questi tre punti - ha spiegato il tecnico giallorosso nel dopogara col Genoa ai microfoni di Sky-. Siamo ancora una squadra malata, ma altre volte facendo meglio non abbiamo vinto".
Per dare una scossa ai suoi, Di Francesco cambia tutto lasciando in panchina Schick e Pastore e lanciando Zaniolo come falso nueve. La mossa non funziona e in un Olimpico semi sederto, il clima è glaciale. A passare in vantaggio facendo tornare di moda i fantasmi giallorossi è il Genoa con Piatek. La Roma, però, acciuffa il pareggio con Fazio, ma dopo due minuti, i giallorossi cadono ancora e permettono agli avversari di passare nuovamente in vantaggio con Hiljemark. Sui piedi del giovane Kluivert, poi, arriva il pallone per il pareggio capitolino mentre a regalare i tre punti della vittoria a Di Francesco è Cristante. L'ultimo brivido arriva in pieno recupero quando Florenzi spinge alle spalle Pandev: è rigore, ma l'arbistro Di Bello lascia correre.
Nonostante la vittoria, Di Francesco non nasconde il momento negativo della sua squadra: "devo fare i complimenti ai ragazzi, che in un ambiente particolare, con una sorta di contestazione meritata visti i risultati, hanno trovato l'orgoglio per prendersi questi tre punti - ha spiegato il tecnico giallorosso nel dopogara col Genoa ai microfoni di Sky-. Siamo ancora una squadra malata, ma altre volte facendo meglio non abbiamo vinto".
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