L'Abisso del Vento, il nome della cavità dove la speleologa era caduta, si sviluppa per due chilometri con stretti cunicoli e una temperatura inferiore ai 10 gradi e un'umidità dell'80%. In alcuni tratti la profondità è di 220 metri. I soccorsi all'interno della grotta di Isnello sono stati resi possibile grazie al soccorso alpino e dal Cnas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio, insieme a due medici e alla X delegazione speleo giunta da Catania.
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