Spazio: docente UniSalento nello staff di progetto del satellite ESEO
(ESA) |
Si tratta appunto di un micro-satellite costruito a scopo didattico con il coinvolgimento di più di 600 studenti (nel corso dell’intero programma) provenienti da moltissime Università europee: un’occasione per lavorare su un vero progetto spaziale con strumenti scientifici e personale specializzato. Gli studenti di Università di Estonia, Germania, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Regno Unito sono stati protagonisti della fase finale del programma e del completamento dello sviluppo e testing del satellite. Per la realizzazione di ESEO, l’ESA ha collaborato con SITAEL spa, la più grande impresa a capitale privato italiano operante in ambito spaziale e leader mondiale nel settore dei piccoli satelliti.
Il professor Avanzini ha tenuto i corsi di Dinamica e Controllo di Assetto nelle tre edizioni del programma didattico di corsi formativi, e ha collaborato con i colleghi Fabrizio Giulietti e Paolo Tortora dell’Università di Bologna allo sviluppo delle leggi di controllo che permettono a ESEO di puntare i suoi sensori verso la Terra durante il volo nello spazio. «Una grande emozione ora e una bellissima esperienza allora, soprattutto grazie alla carica di entusiasmo degli studenti», commenta il docente UniSalento, «che hanno potuto confrontarsi con un ambiente in cui lavorano fianco e fianco partner istituzionali, di ricerca e industriali. I risultati del progetto saranno preziosi anche come contenuti per i nostri corsi di ingegneria, sperando che in un prossimo futuro, con la partnership di SITAEL, sia possibile cimentare anche i nostri studenti aerospaziali in sfide come quella di ESEO».
Giulio Avanzini è Ordinario di Meccanica del Volo e insegna all’Università del Salento “Flight Mechanics” (meccanica del volo), “Aircraft Design” (progetto di aeromobili) e “Atmospheric and Space Flight Dynamics” (dinamica del volo atmosferico e spaziale). Oltra alla collaborazione didattica nell’ambito del programma ESEO, ha insegnato Meccanica del Volo atmosferico e spaziale al Politecnico di Torino, all’Università “La Sapienza” di Roma, al Politecnico di Bari (sede di Taranto), alla University of Glasgow e alla University of Illinois at Urbana-Champaign.
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