STRASBURGO - Si fa di ora in ora più grave il bilancio dell'attentato di martedì scorso a Strasburgo: non ce l'ha nemmeno l'amico di Megalizzi, Barto Pedro Orent-Niedzielski, 35 anni, detto Bartek, rimasto fino ad oggi in coma profondo.
Il killer gli aveva puntato la pistola in fronte e aveva fatto fuoco. La vittima era in compagnia del giornalista italiano Antonio Megalizzi, morto due giorni fa per una ferita simile. Bartek nutriva assieme ad Antonio una passione comune, raccontare alla radio l'Europa, e li ha legati per sempre il destino.
Anche Bartek, l'amico e collega di Antonio Megalizzi che era con lui quella tragica sera al mercatino di Natale di Strasburgo, è morto. Anche lui rimasto per giorni tra la vita e la morte. La notizia, rimbalzata domenica sera, porta a cinque vittime il tragico bilancio della strage.
Il killer gli aveva puntato la pistola in fronte e aveva fatto fuoco. La vittima era in compagnia del giornalista italiano Antonio Megalizzi, morto due giorni fa per una ferita simile. Bartek nutriva assieme ad Antonio una passione comune, raccontare alla radio l'Europa, e li ha legati per sempre il destino.
Anche Bartek, l'amico e collega di Antonio Megalizzi che era con lui quella tragica sera al mercatino di Natale di Strasburgo, è morto. Anche lui rimasto per giorni tra la vita e la morte. La notizia, rimbalzata domenica sera, porta a cinque vittime il tragico bilancio della strage.
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