BARI - Domani, venerdì 18 gennaio, nel 61° anniversario della fondazione, nella parrocchia di San Girolamo, si terrà un incontro aperto nel corso del quale il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’architetto progettista Lorenzo Netti, il responsabile dell’impresa edile Garibaldi-Fragasso Beppe Fragasso, Bruno Ressa e Angelo Addante dell’Ufficio nuove Chiese dell'Arcidiocesi Bari-Bitonto e il parroco don Pasquale Zecchini presenteranno il progetto della nuova chiesa.
L’8 novembre scorso, infatti, il Comune di Bari ha rilasciato il permesso di costruire, mentre il 15 gennaio è stato firmato il contratto di appalto e tra qualche giorno sarà dato materialmente il via all’inizio dei lavori.
Si conclude così un iter progettuale lunghissimo, che parte nel 1991, e che nel tempo ha visto partecipare, a vario titolo, diversi architetti, ingegneri, tecnici e collaboratori.
Il progetto prevede la realizzazione della nuova chiesa prospiciente via San Girolamo e, in un prima fase, la parziale ristrutturazione dell’edificio esistente destinato alla sacrestia, agli uffici per il parroco e all’archivio parrocchiale. La parte rimanente continuerà ad essere utilizzata per le attività di ministero pastorale e per la canonica.
Per il tempo necessario al cantiere, la chiesa esistente manterrà la sua funzione in attesa che si completi l’intero progetto del complesso parrocchiale, che prevede nuovi ambienti per il ministero pastorale, gli uffici parrocchiali e la nuova canonica.
“La qualità dell'architettura è una caratteristica importante di questo intervento - dichiara l'assessora all'Urbanistica Carla Tedesco - come deve essere in tutti gli interventi che si inseriscono nella città esistente per riqualificarla. Gli uffici dello Sportello unico per l'edilizia, attraverso una interazione positiva con il progettista, hanno risolto una serie di problematiche che per anni avevano contribuito a bloccare la realizzazione dell'opera. Nel giro di qualche anno, con la conclusione dei diversi cantieri in corso e di imminente avvio, gli spazi del quartiere San Girolamo cambieranno, e questo contribuirà a migliorare la qualità della vita dei residenti”.
“La costruzione della nuova chiesa di San Girolamo e poi dell’intero centro parrocchiale - commenta Lorenzo Netti, architetto e docente del Politecnico di Bari - rappresenta la volontà di quel quartiere di rinnovarsi nella forma e nella sua stessa struttura sociale. È un tassello essenziale della rigenerazione urbana da tanto attesa e che finalmente vede realizzare, e quasi nello stesso tempo, il nuovo lungomare pubblico, le nuove abitazioni in sostituzione del vecchio quartiere IACP e la nuova chiesa, luoghi intorno ai quali si svolgono le attività dei cittadini di questa parte di Bari. Il centro parrocchiale diverrà il luogo di aggregazione di quanti vorranno migliorare la propria condizione e rendere il quartiere più bello e vivibile. Il nostro progetto, maturato in tanti anni di elaborazione, anche con il contributo della comunità ecclesiale, intende rispondere a questa istanza costruendo la nuova casa di Dio, degli uomini, delle donne e dei bambini che abitano e vivono San Girolamo”.
L’aula sacra delle nuova chiesa San Girolamo è costituita da un grande ambiente unico, con pareti laterali lisce e austere, che potrà ospitare quasi 400 fedeli. La forma di questo spazio è irregolare: all’ingresso è larga e bassa e verso la cappella del SS. Sacramento diventa più stretta e alta. La luce irrompe dall’alto attraverso ampi lucernari lungo la copertura. Il presbiterio, allungato in accordo alla sagoma dell’aula sacra, protende l’altare verso il centro dell’assemblea, dove sono collocati anche l’ambone e la sede del presidente con i ministri officianti. Lo spazio dell’aula liturgica si conclude con la cappella di adorazione che custodisce il SS. Sacramento e assume il ruolo di cappella feriale la cui illuminazione discende attraverso un lucernario conico in conclusione dello spazio liturgico.
Secondo il cronoprogramma l’opera sarà consacrata nel 2021, a trenta anni dall’inizio della progettazione.
L’8 novembre scorso, infatti, il Comune di Bari ha rilasciato il permesso di costruire, mentre il 15 gennaio è stato firmato il contratto di appalto e tra qualche giorno sarà dato materialmente il via all’inizio dei lavori.
Si conclude così un iter progettuale lunghissimo, che parte nel 1991, e che nel tempo ha visto partecipare, a vario titolo, diversi architetti, ingegneri, tecnici e collaboratori.
Il progetto prevede la realizzazione della nuova chiesa prospiciente via San Girolamo e, in un prima fase, la parziale ristrutturazione dell’edificio esistente destinato alla sacrestia, agli uffici per il parroco e all’archivio parrocchiale. La parte rimanente continuerà ad essere utilizzata per le attività di ministero pastorale e per la canonica.
Per il tempo necessario al cantiere, la chiesa esistente manterrà la sua funzione in attesa che si completi l’intero progetto del complesso parrocchiale, che prevede nuovi ambienti per il ministero pastorale, gli uffici parrocchiali e la nuova canonica.
“La qualità dell'architettura è una caratteristica importante di questo intervento - dichiara l'assessora all'Urbanistica Carla Tedesco - come deve essere in tutti gli interventi che si inseriscono nella città esistente per riqualificarla. Gli uffici dello Sportello unico per l'edilizia, attraverso una interazione positiva con il progettista, hanno risolto una serie di problematiche che per anni avevano contribuito a bloccare la realizzazione dell'opera. Nel giro di qualche anno, con la conclusione dei diversi cantieri in corso e di imminente avvio, gli spazi del quartiere San Girolamo cambieranno, e questo contribuirà a migliorare la qualità della vita dei residenti”.
“La costruzione della nuova chiesa di San Girolamo e poi dell’intero centro parrocchiale - commenta Lorenzo Netti, architetto e docente del Politecnico di Bari - rappresenta la volontà di quel quartiere di rinnovarsi nella forma e nella sua stessa struttura sociale. È un tassello essenziale della rigenerazione urbana da tanto attesa e che finalmente vede realizzare, e quasi nello stesso tempo, il nuovo lungomare pubblico, le nuove abitazioni in sostituzione del vecchio quartiere IACP e la nuova chiesa, luoghi intorno ai quali si svolgono le attività dei cittadini di questa parte di Bari. Il centro parrocchiale diverrà il luogo di aggregazione di quanti vorranno migliorare la propria condizione e rendere il quartiere più bello e vivibile. Il nostro progetto, maturato in tanti anni di elaborazione, anche con il contributo della comunità ecclesiale, intende rispondere a questa istanza costruendo la nuova casa di Dio, degli uomini, delle donne e dei bambini che abitano e vivono San Girolamo”.
L’aula sacra delle nuova chiesa San Girolamo è costituita da un grande ambiente unico, con pareti laterali lisce e austere, che potrà ospitare quasi 400 fedeli. La forma di questo spazio è irregolare: all’ingresso è larga e bassa e verso la cappella del SS. Sacramento diventa più stretta e alta. La luce irrompe dall’alto attraverso ampi lucernari lungo la copertura. Il presbiterio, allungato in accordo alla sagoma dell’aula sacra, protende l’altare verso il centro dell’assemblea, dove sono collocati anche l’ambone e la sede del presidente con i ministri officianti. Lo spazio dell’aula liturgica si conclude con la cappella di adorazione che custodisce il SS. Sacramento e assume il ruolo di cappella feriale la cui illuminazione discende attraverso un lucernario conico in conclusione dello spazio liturgico.
Secondo il cronoprogramma l’opera sarà consacrata nel 2021, a trenta anni dall’inizio della progettazione.