BARI - La giunta comunale ha approvato nella giornata di giovedì 17 gennaio 2019, il progetto preliminare denominato “lavori per il completamento del sistema ITS comprensivo di centralizzazione semaforica e di revisione del sistema dei varchi nelle zone centrali della città ”, che rappresenta il secondo stralcio del progetto complessivo sulla centralizzazione semaforica avviato dall’ammnistrazione negli anni scorsi. Nello specifico si tratterà di completare l’ammodernamento e messa a norma degli impianti semaforici su nuove 81 intersezioni stradali, che, sommate alle 115 già coperte dal primo intervento rappresentano i due terzi degli incroci della città .
Il progetto prevede la sostituzione delle lanterne semaforiche con nuove unità dotate di tecnologia a LED, la sostituzione dei regolatori semaforici, degli armadi di campo e dei quadri elettrici, la sostituzione e/o ripristino dei pali ammalorati, l’eventuale installazione di sensori di varie tipologie per il monitoraggio e gestione adattativa del traffico lungo le principali arterie stradale.
A livello software, sarà implementata la nuova Piattaforma di supervisione e gestione integrata di tutti i sottosistemi della mobilità urbana, già operativa dal precedente stralcio di lavori eseguito, in modo da avere un’unica piattaforma di controllo con tutte le funzionalità di programmazione, configurazione e memorizzazione dei dati raccolti.
Attraverso questo sistema di centralizzazione, infatti, è già possibile effettuare la regolazione semaforica su tutti gli impianti dotati di nuovi regolatori, consentendo la misurazione e il controllo del traffico veicolare, il monitoraggio delle zone a traffico limitato e delle aree di parcheggio, il controllo da remoto dei pannelli a messaggio variabile.
La nuova architettura software renderà possibile quindi il “dialogo” tra i principali sistemi periferici “direttamente” con la Piattaforma di supervisione e gestione, senza utilizzare ulteriori sottosistemi. I vantaggi principali di una architettura software così implementata si riassumono, da un lato, nella memorizzazione e visualizzazione integrata dei dati provenienti da tutti i sottosistemi, dall’altro, nella possibilità di sviluppare adeguate politiche di gestione della mobilità urbana nel suo complesso, di implementare strategie per la risoluzione delle criticità , anche temporaneee, o sviluppare sinergie funzionali.
Tutti i nuovi impianti semaforici saranno in alluminio, materiale che offre maggiori garanzie di durabilità nel tempo oltre ad impedire le rotazioni delle lanterne a seguito di raffiche di vento, e di colorazione bianco/rossa che richiama i colori della città , del tipo già sperimentato alcuni mesi fa.
Le oltre 400 nuove paline semaforiche saranno dotate di pulsanti di chiamata, che permettono la prenotazione della richiesta del verde della fase pedonale, e di dispositivo acustico per segnalare il via libera alle persone non vedenti, contribuendo così al progressivo abbattimento delle barriere architettoniche in città .
“Proseguiamo su questo importante progetto per la riorganizzazione dei flussi di traffico attraverso il posizionamento di nuovi semafori intelligenti su altri 81 incroci cittadini – spiega il sindaco Antonio Decaro -. Con questi interventi non solo sincronizziamo e monitoriamo costantemente il funzionamento dei semafori, in modo da non creare ingorghi e disagi in casi di incidente o blocchi stradali, ma avremo la possibilità di diminuire anche l'inquinamento atmosferico riducendo gli stop&go e le code con i veicoli accesi. Con questo secondo stralcio il Comune si doterà inoltre di un nuovo sistema di gestione integrato pronto ad accogliere ulteriori dati in modo da monitorare, con un'unica piattaforma, più situazioni in contemporanea, dall’onda verde al controllo degli autobus e alla preferenziazione delle corsie, alla qualità dell’aria di una particolare zona fino alle informazioni ai cittadini sui pannelli ai varchi di ingresso della città ”.
Il progetto prevede la sostituzione delle lanterne semaforiche con nuove unità dotate di tecnologia a LED, la sostituzione dei regolatori semaforici, degli armadi di campo e dei quadri elettrici, la sostituzione e/o ripristino dei pali ammalorati, l’eventuale installazione di sensori di varie tipologie per il monitoraggio e gestione adattativa del traffico lungo le principali arterie stradale.
A livello software, sarà implementata la nuova Piattaforma di supervisione e gestione integrata di tutti i sottosistemi della mobilità urbana, già operativa dal precedente stralcio di lavori eseguito, in modo da avere un’unica piattaforma di controllo con tutte le funzionalità di programmazione, configurazione e memorizzazione dei dati raccolti.
Attraverso questo sistema di centralizzazione, infatti, è già possibile effettuare la regolazione semaforica su tutti gli impianti dotati di nuovi regolatori, consentendo la misurazione e il controllo del traffico veicolare, il monitoraggio delle zone a traffico limitato e delle aree di parcheggio, il controllo da remoto dei pannelli a messaggio variabile.
La nuova architettura software renderà possibile quindi il “dialogo” tra i principali sistemi periferici “direttamente” con la Piattaforma di supervisione e gestione, senza utilizzare ulteriori sottosistemi. I vantaggi principali di una architettura software così implementata si riassumono, da un lato, nella memorizzazione e visualizzazione integrata dei dati provenienti da tutti i sottosistemi, dall’altro, nella possibilità di sviluppare adeguate politiche di gestione della mobilità urbana nel suo complesso, di implementare strategie per la risoluzione delle criticità , anche temporaneee, o sviluppare sinergie funzionali.
Tutti i nuovi impianti semaforici saranno in alluminio, materiale che offre maggiori garanzie di durabilità nel tempo oltre ad impedire le rotazioni delle lanterne a seguito di raffiche di vento, e di colorazione bianco/rossa che richiama i colori della città , del tipo già sperimentato alcuni mesi fa.
Le oltre 400 nuove paline semaforiche saranno dotate di pulsanti di chiamata, che permettono la prenotazione della richiesta del verde della fase pedonale, e di dispositivo acustico per segnalare il via libera alle persone non vedenti, contribuendo così al progressivo abbattimento delle barriere architettoniche in città .
“Proseguiamo su questo importante progetto per la riorganizzazione dei flussi di traffico attraverso il posizionamento di nuovi semafori intelligenti su altri 81 incroci cittadini – spiega il sindaco Antonio Decaro -. Con questi interventi non solo sincronizziamo e monitoriamo costantemente il funzionamento dei semafori, in modo da non creare ingorghi e disagi in casi di incidente o blocchi stradali, ma avremo la possibilità di diminuire anche l'inquinamento atmosferico riducendo gli stop&go e le code con i veicoli accesi. Con questo secondo stralcio il Comune si doterà inoltre di un nuovo sistema di gestione integrato pronto ad accogliere ulteriori dati in modo da monitorare, con un'unica piattaforma, più situazioni in contemporanea, dall’onda verde al controllo degli autobus e alla preferenziazione delle corsie, alla qualità dell’aria di una particolare zona fino alle informazioni ai cittadini sui pannelli ai varchi di ingresso della città ”.