Brexit, May: elezioni soluzione peggiore. Ue: pronti a anche a 'no-deal'

(Epa)
LONDRA - La premier inglese Theresa May ha chiesto ai Comuni di respingere la mozione, additando le elezioni anticipate dopo la bocciatura ieri del suo accordo sulla Brexit come "la peggiore strada possibile". Le elezioni - ha detto la premier Tory replicando a Jeremy Corbyn - non sono nell'interesse nazionale: porterebbero divisione mentre il Paese ha bisogno di unità, incertezza quando servono certezze e un ulteriore rinvio mentre il popolo britannico vuole guardare avanti".

"Non sta a noi speculare su che tipo di Brexit" sarà deciso da Londra, ma "abbiamo l’obbligo di essere pronti a ogni possibile ipotesi, anche una uscita senza accordo. La Commissione sarà pronta a qualunque risultato". A sottolinearlo il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, durante il dibattito al Parlamento europeo su Brexit.

"Noi continuiamo il processo di ratifica perchè questo accordo è e resta il miglior risultato per garantire una uscita ordinata. Non possiamo tornare indietro e cambiare l’inizio, ma possiamo partire da dove siamo e cambiare la fine" - ha aggiunto Timmermans. "Il voto di ieri sera è stato chiarissimo. Adesso dovremo cercare una via d'uscita".

(Theresa May, 62 anni)
Ieri colpo di scena nella Brexit. L'accordo sul divorzio dall'Ue raggiunto a novembre dalla premier Tory, Theresa May, con Bruxelles è stato bocciato dalla Camera dei Comuni britannica con 432 voti contrari e 202 favorevoli. A negare la ratifica uno scarto di ben 230 voti, molto pesante per il governo May. Sono 118 i deputati conservatori che hanno votato contro l'accordo.

Intanto i laburisti hanno presentato una mozione di sfiducia al governo Tory che verrà discussa domani. Il leader Corbyn ha parlato di "sconfitta devastante", accusando la premier d'essersi negata al dialogo con l'opposizione per scongiurare un no deal e di aver privilegiato gli interessi del Partito Conservatore su quelli del Paese. Ha infine auspicato che la Camera dia domani il suo "verdetto sull'incompetenza di questo governo".

La richiesta della May alle opposizioni era di presentare una mozione di fiducia per vedere se l'esecutivo dispone ancora del sostegno di una maggioranza. La premier ha detto che il no all'accordo è chiaro, ma che non sono emerse chiaramente altre proposte sul tavolo. In caso di fiducia, la May ha espresso la volontà di andare avanti e di continuare a lavorare per la Brexit.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto