Cgil: Landini eletto segretario bacchetta il Governo
di NICOLA ZUCCARO - "Se c'è il Colliano, il Camussiamo, il Landiniano, c'è da preoccuparsi sull'unità della Cgil". E' stato uno dei passaggi più incisivi dell'intervento programmatico con il quale Maurizio Landini è stato eletto segretario generale con il 92.7 % dei voti nella serata di giovedì 24 gennaio.
L'ex leader della Fiom, nel tener fede all'appello lanciato da Susanna Camusso martedì 22 gennaio dalla tribuna del XVII Congresso in corso di svolgimento a Bari, ha evidenziato gli errori commessi dall'attuale Governo nazionale sulle politiche del lavoro. Su di esse, dopo la manifestazione unitaria del 9 febbraio con Cisl e Uil, Landini propone alle rispettive Segreterie confederali di riprendere il confronto con Palazzo Chigi.
EMILIANO: ELEZIONE LANDINI GRANDE NOTIZIA PER I LAVORATORI ITALIANI - La elezione di Maurizio Landini a segretario generale della Cgil in quello che sarà ricordato come “il congresso di Bari”, nella nostra Fiera del Levante, è una grande notizia per i lavoratori italiani. Sono sicuro che Maurizio sarà uno strenuo difensore delle ragioni dell’Italia fondata sul lavoro e delle ragioni del Mezzogiorno d’Italia che mai come in questo periodo di tensioni internazionali di cui non se ne sentiva affatto il bisogno, è sempre più arca di pace e di accoglienza e che contribuisce con orgoglio allo sviluppo italiano anche con i maggiori impianti siderurgici ed energetici d’Europa, che ospitiamo con i sacrifici per il nostro ambiente che ben conoscono pure i lavoratori che vi sono impegnati". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo l’elezione di Maurizio Landini a segretario generale della Cgil.