di DONATO FORENZA - La Regione Puglia si sta dotando di una Legge sulla Bellezza del proprio territorio mediante un articolato disegno di legge preparato da accademici ed esperti del settore. La legge è stata voluta dall’Assessorato regionale alla Pianificazione Territoriale Urbanistica, Assetto del Territorio, Paesaggio, Politiche abitative, diretto dal prof. Alfonso Pisicchio, che ne ha incaricato la redazione ad un comitato tecnico-scientifico interdisciplinare.
Pertanto, per l’esposizione al pubblico e per illustrare gli obiettivi e i contenuti della innovativa normativa regionale, che successivamente, diventerà definitiva, sono state istituite “Le giornate della bellezza”. Tali giornate costituiscono le tappe del mirabile processo partecipativo che intende raccogliere contributi di associazioni, stakeholder e interlocutori dei territori. Al termine delle consultazioni sarà possibile procedere alla stesura finale della legge sulla bellezza.
Nel primo recente incontro sul tema del disegno di legge sulla bellezza, presso la sede della ex Provincia, a Bari, con la partecipazione di un folto pubblico, si è proceduto ad una sintetica discussione pubblica aperta a cittadini, operatori del settore, rappresentanti di associazioni, amministratori, cultori della materia, che hanno, dialogato su alcuni importanti elementi connessi ai tavoli tematici, con referenti e qualificati esperti. Riteniamo che le norme dovranno essere idonee allo svolgimento di rilevanti funzioni ecosistemiche per assicurare la protezione e la promozione della bellezza della Puglia, con differenti attività di preservazione, tutela e valorizzazione dei territori urbani, periurbani e rurali e delle straordinarie tessere dei Mosaici della Puglia.
Particolare rilevanza va data ai Sistemi ambientali, eterogenei e peculiari luoghi connessi alle multiformi identità culturali, architettoniche e antropologiche dei territori e delle poliedriche località pugliesi. Il variegato processo partecipativo di associazioni, stakeholder e interlocutori della Puglia potrà costituire un notevole risultato per fornire utili approcci necessari per conseguire conoscenze fondamentali e per raccogliere preziosi suggerimenti per la stesura definitiva del testo della Legge Regionale sulla Bellezza. Dopo l’articolato e riuscito evento di Bari si effettueranno incontri a Ruvo di Puglia, Lecce, Foggia, San Giovanni Rotondo, Brindisi, Taranto, la sesta provincia di Barletta, Andria, Trani, Martina Franca, la riviera jonico-salentina per poi tornare a Bari. E’ opportuno formulare un testo finale ricco di valenze multidisciplinari e calibrato in base alle preziose esigenze tra le quali la valorizzazione integrata e gli approcci sistemici di sostenibilità e miglioramento della società .
Pertanto, per l’esposizione al pubblico e per illustrare gli obiettivi e i contenuti della innovativa normativa regionale, che successivamente, diventerà definitiva, sono state istituite “Le giornate della bellezza”. Tali giornate costituiscono le tappe del mirabile processo partecipativo che intende raccogliere contributi di associazioni, stakeholder e interlocutori dei territori. Al termine delle consultazioni sarà possibile procedere alla stesura finale della legge sulla bellezza.
Nel primo recente incontro sul tema del disegno di legge sulla bellezza, presso la sede della ex Provincia, a Bari, con la partecipazione di un folto pubblico, si è proceduto ad una sintetica discussione pubblica aperta a cittadini, operatori del settore, rappresentanti di associazioni, amministratori, cultori della materia, che hanno, dialogato su alcuni importanti elementi connessi ai tavoli tematici, con referenti e qualificati esperti. Riteniamo che le norme dovranno essere idonee allo svolgimento di rilevanti funzioni ecosistemiche per assicurare la protezione e la promozione della bellezza della Puglia, con differenti attività di preservazione, tutela e valorizzazione dei territori urbani, periurbani e rurali e delle straordinarie tessere dei Mosaici della Puglia.
Particolare rilevanza va data ai Sistemi ambientali, eterogenei e peculiari luoghi connessi alle multiformi identità culturali, architettoniche e antropologiche dei territori e delle poliedriche località pugliesi. Il variegato processo partecipativo di associazioni, stakeholder e interlocutori della Puglia potrà costituire un notevole risultato per fornire utili approcci necessari per conseguire conoscenze fondamentali e per raccogliere preziosi suggerimenti per la stesura definitiva del testo della Legge Regionale sulla Bellezza. Dopo l’articolato e riuscito evento di Bari si effettueranno incontri a Ruvo di Puglia, Lecce, Foggia, San Giovanni Rotondo, Brindisi, Taranto, la sesta provincia di Barletta, Andria, Trani, Martina Franca, la riviera jonico-salentina per poi tornare a Bari. E’ opportuno formulare un testo finale ricco di valenze multidisciplinari e calibrato in base alle preziose esigenze tra le quali la valorizzazione integrata e gli approcci sistemici di sostenibilità e miglioramento della società .