Italiani e slot: un primato discusso, ma che oggi sta cambiando

(Pixabay)
Con i Decreto Dignità le statistiche sulla ludopatia sono cambiate? Gli Italiani mantengono ancora oggi il loro primato a livello europeo per il gioco alle slot o qualcosa è cambiato? La verità è che ancora oggi le statistiche sulla ludopatia non sono cambiate: forse avevano ragione coloro che erano scettici sulla manovra in questo senso? O forse è troppo presto per vedere dei risultati?
In ogni caso pare assodato che di certo sono molti di più coloro che mantengono l’abitudine al divertimento con i giochi da casinò, ma che scelgono di dedicarvisi senza investire un euro, cioè quando sono gratuite. Sempre più Italiani, infatti, scelgono di giocare alle slot machine gratis su siti controllati e sotto l’occhio vigile dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Un esempio? Su Slotgallinaonline.it è possibile giocare alle slot gratis, provare diverse tipologie di slot, versioni demo e provare a destreggiarsi a uno dei giochi più classici di fine Ottocento.

Italiani e slot: le statistiche pre - Decreto Dignità

Prima dell’introduzione del Decreto Dignità del nuovo governo Conte, erano state fatte delle statistiche su scala europea per valutare la diffusione del gioco d’azzardo. In realtà non si trattava di una valutazione sulle persone, anche se i dati di coloro che entrano in cura per ludopatia di certo ci sono, ma di una stima in riferimento al numero di slot per abitante.

L’Italia aveva il primato su tutti gli altri Paesi Europei, seguita da Spagna e Germania. Il dato è subito sembrato preoccupante, non tanto per il gioco d’azzardo in sé, ma più per il fatto che questo tipo di apparecchi è risultato trovarsi in un raggio forse troppo ristretto da scuole e spazi per ragazzi e bambini. Questo si è valutato essere un fattore di rischio troppo pesante, anche perché non sempre chi dovrebbe controllare i giocatori delle macchinette è stato così vigile.

Ecco che quindi si è tagliato il numero di slot machine sul territorio, preferendo che il pubblico si spostasse piuttosto sulle slot machine online. Perché? Perché di fatto qui si ha sempre in qualche modo la possibilità di giocare gratis, senza spendere soldi. Senza contare che ogni giocatore è tenuto sotto controllo dal sistema informatico affinché non esageri né come tempo di gioco, né come investimento: tant’è che non è permesso giocare (dove si decide di giocare a pagamento) più di un massimo prestabilito.

Gli Italiani e il loro rapporto con la Dea Bendata

Lo Stivale è un Paese che ama la sfida alla fortuna, lo dicono le lotterie, i vasi della fortuna, i centri del bingo nei centri città, la lotteria di Natale, le scommesse sportive, la passione per la smorfia napoletana. Sono secoli che c’è questa passione e quel poco di superstizione, forte specialmente al Sud, è parte della lista di tutto quello che rende questo Paese affascinante.

Quello che ci vuole per contrastare la ludopatia sono le regole e i controlli che oggi vengono fatti adeguatamente solo online e che hanno portato, non a caso, a un decreto legge che è andato ad agire sul territorio.

L’obiettivo quindi è stato la regolarizzazione del gioco tradizionale, sulla scia delle sue versioni online, così da garantire un maggior controllo dalle autorità competenti. Il discorso è entrato a scopo educativo e formativo anche nelle scuole e nelle famiglie per mezzo di lezioni impartite da operatori del sociale e di volantini.