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Con i Decreto Dignità le statistiche sulla ludopatia sono
cambiate? Gli Italiani mantengono ancora
oggi il loro primato a livello europeo per il gioco alle slot o qualcosa è
cambiato? La verità è che ancora oggi le statistiche sulla ludopatia non
sono cambiate: forse avevano ragione coloro che erano scettici sulla manovra in
questo senso? O forse è troppo presto per vedere dei risultati?
In ogni caso pare assodato che di certo sono molti di più
coloro che mantengono l’abitudine al
divertimento con i giochi da casinò, ma che scelgono di dedicarvisi senza investire un euro, cioè quando
sono gratuite. Sempre più Italiani, infatti, scelgono di giocare alle slot
machine gratis su siti controllati e sotto l’occhio vigile dell’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli. Un esempio? Su
Slotgallinaonline.it è possibile giocare alle slot gratis, provare diverse
tipologie di slot, versioni demo e provare a destreggiarsi a uno dei giochi più
classici di fine Ottocento.
Italiani e slot: le
statistiche pre - Decreto DignitÃ
Prima dell’introduzione del Decreto Dignità del nuovo
governo Conte, erano state fatte delle statistiche su scala europea per
valutare la diffusione del gioco d’azzardo. In realtà non si trattava di una
valutazione sulle persone, anche se i dati di coloro che entrano in cura per
ludopatia di certo ci sono, ma di una stima in riferimento al numero di slot per abitante.
L’Italia aveva il
primato su tutti gli altri Paesi Europei, seguita da Spagna e Germania. Il
dato è subito sembrato preoccupante, non tanto per il gioco d’azzardo in sé, ma
più per il fatto che questo tipo di apparecchi è risultato trovarsi in un
raggio forse troppo ristretto da scuole e spazi per ragazzi e bambini. Questo
si è valutato essere un fattore di rischio troppo pesante, anche perché non
sempre chi dovrebbe controllare i giocatori delle macchinette è stato così
vigile.
Ecco che quindi si è tagliato
il numero di slot machine sul territorio, preferendo che il pubblico si
spostasse piuttosto sulle slot machine online. Perché? Perché di fatto qui si
ha sempre in qualche modo la possibilità di giocare gratis, senza spendere
soldi. Senza contare che ogni giocatore è tenuto sotto controllo dal sistema
informatico affinché non esageri né come tempo di gioco, né come investimento:
tant’è che non è permesso giocare (dove si decide di giocare a pagamento) più
di un massimo prestabilito.
Gli Italiani e il
loro rapporto con la Dea Bendata
Lo Stivale è un Paese
che ama la sfida alla fortuna, lo dicono le lotterie, i vasi della fortuna,
i centri del bingo nei centri città , la lotteria di Natale, le scommesse
sportive, la passione per la smorfia napoletana. Sono secoli che c’è questa
passione e quel poco di superstizione, forte specialmente al Sud, è parte della
lista di tutto quello che rende questo Paese affascinante.
Quello che ci vuole per
contrastare la ludopatia sono le
regole e i controlli che oggi vengono fatti adeguatamente solo online e che
hanno portato, non a caso, a un decreto legge che è andato ad agire sul
territorio.
L’obiettivo quindi è stato la regolarizzazione del gioco
tradizionale, sulla scia delle sue versioni online, così da garantire un
maggior controllo dalle autorità competenti. Il discorso è entrato a scopo
educativo e formativo anche nelle scuole e nelle famiglie per mezzo di lezioni
impartite da operatori del sociale e di volantini.