LECCE - Una delle voci più personali e poetiche della canzone d’autore italiana aprirà la nuova stagione live del circolo Arci La Nuova Ferramenta di Lecce. Appuntamento giovedì 3 gennaio, ore 22.00, con Momo, nome d'arte di Simona Cipollone, che porterà in scena il suo poliedrico repertorio fino all'ultimo singolo “5 Alibi“, scritto e cantato con l’attore-cantante Attilio Fontana. Una serata d'autore che vedrà la cantautrice abruzzese esibirsi sul palco di casa accompagnata al piano dalla musicista e cantante Carla Petrachi.
La musica di Momo è ricercata e si fonde perfettamente alle sue parole, in modo provocatorio e geniale, gettando sul mondo una potente e spietata analisi ironica sulla società e sulle debolezze e sui vizi umani, rappresentando un viaggio dell’anima di chi è nauseato dalla tv, dai mezzi tutti di comunicazione e da ogni forma di strumento che dovrebbe rappresentare il materializzarsi della modernità , l’evoluzione che invece palesemente non è.
Le sue canzoni sono un cammino di che si dichiara apertamente disilluso dalla politica e si rifugia in una forma di teatro con la canzone, riunendo attorno a sé una nicchia eterogenea e dissidente, per poi, a chiusura di spettacolo, fuggire e rintanarsi nell’apparente silenzio e nella vera solitudine per pensare e ricreare nuova musica e poesia. Questa è Momo.
Il punto magico dove l’ironia incontra la poesia e la apparente leggerezza delle sue parole ne confessano una profonda sensibilità .
La musica di Momo è ricercata e si fonde perfettamente alle sue parole, in modo provocatorio e geniale, gettando sul mondo una potente e spietata analisi ironica sulla società e sulle debolezze e sui vizi umani, rappresentando un viaggio dell’anima di chi è nauseato dalla tv, dai mezzi tutti di comunicazione e da ogni forma di strumento che dovrebbe rappresentare il materializzarsi della modernità , l’evoluzione che invece palesemente non è.
Le sue canzoni sono un cammino di che si dichiara apertamente disilluso dalla politica e si rifugia in una forma di teatro con la canzone, riunendo attorno a sé una nicchia eterogenea e dissidente, per poi, a chiusura di spettacolo, fuggire e rintanarsi nell’apparente silenzio e nella vera solitudine per pensare e ricreare nuova musica e poesia. Questa è Momo.
Il punto magico dove l’ironia incontra la poesia e la apparente leggerezza delle sue parole ne confessano una profonda sensibilità .