di VITTORIO POLITO – Anche quest’anno mi è stato fatto dono della bellissima Antologia del Salotto culturale “Palazzo Recupero” di Martina Franca: “Scrigno di emozioni”, curato da Teresa Gentile (Artebaria Edizioni). L’Antologia si avvale della prefazione di Elisa Silvatici, accademico dei Cavalieri del Santo Sepolcro.
Gli argomenti trattati nella raccolta antologica sono i più vari e numerosi: si parla di cuore, musica, teatro, dialetto, creatività , poesia, arte e, soprattutto, amicizia. Insomma la produzione dei numerosi e assidui frequentatori del “Salotto culturale”, un vero e proprio vivaio di talenti.
Io stesso ho avuto l’onore di partecipare al “Salotto” e posso testimoniare la bontà degli incontri con la regia di Teresa Gentile e con il maestro Egidio Cofano al pianoforte.
Tra gli interessi di Teresa Gentile, giornalista, scrittrice e poetessa, possono considerarsi ai primi posti il dialetto, la poesia, la musica, il canto, l’arte, i lavori artigianali, l’ambiente, le ricette locali, i talenti, l’attenzione ai segni di Fede in città e tra i campi, insomma un corteo di interessi letterari e culturali. Ha conseguito titoli accademici di Pedagogia e Vigilanza scolastica ed ha insegnato in classi di istruzione primaria. Ha collaborato con numerose testate locali, il “Corriere del Giorno di Puglia e Lucania” e, attualmente, con il “Giornale di Puglia”, ma non si stanca mai di conoscere, dialogare, scambiare emozioni con persone ricche di talento, capaci di vivere una vita operosa.
Come detto, nel volume sono trattati molti argomenti: poesia, arte, fede, integrazione, dialetto, nonché la produzione di poeti, scrittori, giornalisti, insegnanti, proprio uno scrigno di quelli da conservare amorevolmente utilizzando di tanto in tanto le ‘gioie’ che contiene, e sono tante. Teresa Gentile è nel vero senso della parola una speciale persona che dirige il “Salotto culturale Recupero” di Martina Franca, molto volitiva e grande organizzatrice di eventi culturali.
Elisa Selvatici, che firma la prefazione, scrive che l’antologia è «Un caleidoscopio di sentimenti concretato dalla ‘penna’ del cuore di Teresa Gentile che eleva il fruitore all’empireo delle emozioni e che, con la nobiltà del suo animo, si identifica nelle parole di Giorgio Vasari: ‘Nel normale corso degli eventi molti uomini e donne nascono con varie qualità e notevoli talenti, ma di tanto in tanto, in un modo che sembra trascendere la stessa natura, una singola persona si mostra pienamente dotata di bellezza, grazia e talento in abbondanza’». Si può ben dire che la nobiltà di Teresa Gentile rappresenta una vera eccellenza per Martina Franca nella prestigiosa cornice del “Palazzo Recupero”.
L’interessante miscellanea di “emozioni” con poesie che inneggiano alla vita, di cronaca, di sillogi poetiche e riflessioni filosofiche e di scritti vari, dedicato all’amicizia, ed ogni anno è finalizzato sempre a vari temi tutti interessanti, non esclusi quelli di carattere sociale.
Nella introduzione la curatrice scrive, tra l’altro, che «Gli scambi di emozioni tra poeti, pittori, musicisti e cantanti hanno sortito esiti importanti (creazione di un CD vernacolare di Giovanni Nardelli, poesie e canti di Cinzia Castellana, Raffaele Caforio, Angela D’Amone che sono stati trascritti e musicati da musicisti locali)».
Gli autori che hanno collaborato all’Antologia sono numerosi e lo spazio impedisce di citarli, ma a tutti va il plauso per il contributo che donano al “Salotto” di Martina Franca, perla della Valle d’Itria, alla cultura in generale ed a Teresa, regista d’eccezione, in particolare.
Gli argomenti trattati nella raccolta antologica sono i più vari e numerosi: si parla di cuore, musica, teatro, dialetto, creatività , poesia, arte e, soprattutto, amicizia. Insomma la produzione dei numerosi e assidui frequentatori del “Salotto culturale”, un vero e proprio vivaio di talenti.
Io stesso ho avuto l’onore di partecipare al “Salotto” e posso testimoniare la bontà degli incontri con la regia di Teresa Gentile e con il maestro Egidio Cofano al pianoforte.
Tra gli interessi di Teresa Gentile, giornalista, scrittrice e poetessa, possono considerarsi ai primi posti il dialetto, la poesia, la musica, il canto, l’arte, i lavori artigianali, l’ambiente, le ricette locali, i talenti, l’attenzione ai segni di Fede in città e tra i campi, insomma un corteo di interessi letterari e culturali. Ha conseguito titoli accademici di Pedagogia e Vigilanza scolastica ed ha insegnato in classi di istruzione primaria. Ha collaborato con numerose testate locali, il “Corriere del Giorno di Puglia e Lucania” e, attualmente, con il “Giornale di Puglia”, ma non si stanca mai di conoscere, dialogare, scambiare emozioni con persone ricche di talento, capaci di vivere una vita operosa.
Come detto, nel volume sono trattati molti argomenti: poesia, arte, fede, integrazione, dialetto, nonché la produzione di poeti, scrittori, giornalisti, insegnanti, proprio uno scrigno di quelli da conservare amorevolmente utilizzando di tanto in tanto le ‘gioie’ che contiene, e sono tante. Teresa Gentile è nel vero senso della parola una speciale persona che dirige il “Salotto culturale Recupero” di Martina Franca, molto volitiva e grande organizzatrice di eventi culturali.
Elisa Selvatici, che firma la prefazione, scrive che l’antologia è «Un caleidoscopio di sentimenti concretato dalla ‘penna’ del cuore di Teresa Gentile che eleva il fruitore all’empireo delle emozioni e che, con la nobiltà del suo animo, si identifica nelle parole di Giorgio Vasari: ‘Nel normale corso degli eventi molti uomini e donne nascono con varie qualità e notevoli talenti, ma di tanto in tanto, in un modo che sembra trascendere la stessa natura, una singola persona si mostra pienamente dotata di bellezza, grazia e talento in abbondanza’». Si può ben dire che la nobiltà di Teresa Gentile rappresenta una vera eccellenza per Martina Franca nella prestigiosa cornice del “Palazzo Recupero”.
L’interessante miscellanea di “emozioni” con poesie che inneggiano alla vita, di cronaca, di sillogi poetiche e riflessioni filosofiche e di scritti vari, dedicato all’amicizia, ed ogni anno è finalizzato sempre a vari temi tutti interessanti, non esclusi quelli di carattere sociale.
Nella introduzione la curatrice scrive, tra l’altro, che «Gli scambi di emozioni tra poeti, pittori, musicisti e cantanti hanno sortito esiti importanti (creazione di un CD vernacolare di Giovanni Nardelli, poesie e canti di Cinzia Castellana, Raffaele Caforio, Angela D’Amone che sono stati trascritti e musicati da musicisti locali)».
Gli autori che hanno collaborato all’Antologia sono numerosi e lo spazio impedisce di citarli, ma a tutti va il plauso per il contributo che donano al “Salotto” di Martina Franca, perla della Valle d’Itria, alla cultura in generale ed a Teresa, regista d’eccezione, in particolare.