Liviano: "Giannini solleciti Trenitalia a ripristinare collegamenti tra Taranto e Comuni della provincia"
BARI - “Le azioni programmate dalla Regione Puglia d'intesa con la Rete ferroviaria Italiana e Trenitalia e, almeno in teoria, finalizzate a migliorare la qualità dell'offerta ferroviaria italiana, risultano, come da più parti lamentato, non rispettose delle aspettative di trasporto da e verso Taranto”. Gianni Liviano, consigliere regionale del Gruppo Misto, va dritto al nocciolo della questione: la difficoltà di collegamenti tra il capoluogo ionico e i Comuni della sua provincia ma anche con realtà limitrofe a quella ionica. È il caso, per esempio, della decisione di Trenitalia di sopprimere le fermate di Castellaneta e Palagianello. Inoltre, Castellaneta e Palagianello sono le uniche due stazioni lungo la tratta Bari-Taranto che non hanno visto l'incremento di fermate poiché a Palagiano da anni fermano i bus Ctp, Sita e SudEst.
“Per questi motivi - spiega Liviano - ho ritenuto di dover scrivere all'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, perché Taranto non può continuare a pagare un prezzo sempre più alto in termini di disagi per viaggiatori e pendolari oltre che di isolamento”.
Tre le richieste che il consigliere regionale ha sottoposto all'attenzione dell'assessore Giannini. Un treno (o bus sostitutivo) che arrivi a Taranto da Francavilla-Grottaglie intorno alle 7 del mattino, un servizio, ricorda Liviano, “presente in verità fino al 9 dicembre scorso e poi sostituito con un treno/bus che arriva alle 8, troppo tardi per le esigenze di molti lavoratori e studenti”.
Le altre due richieste riguardano un treno, o bus sostitutivo, “che parta da Taranto, destinazione Metaponto, verso le ore 16 in modo da consentire il rientro a casa” e una maggiore attenzione verso le comunità di Palagianello e Castellaneta servite, allo stato, solo da Fs che collega a Bari raccogliendo chi parte da Mottola e Palagiano nella stazione di Palagianello e chi parte da Laterza nella stazione di Castellaneta. Queste tre richieste - conclude Gianni Liviano - mi paiono di facile risoluzione, per questo mi aspetto che l'assessore Giannini provveda a fornire risposte e a dare soluzione a questi problemi fortemente penalizzanti per gli spostamenti dei viaggiatori delle comunità indicate”.
“Per questi motivi - spiega Liviano - ho ritenuto di dover scrivere all'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, perché Taranto non può continuare a pagare un prezzo sempre più alto in termini di disagi per viaggiatori e pendolari oltre che di isolamento”.
Tre le richieste che il consigliere regionale ha sottoposto all'attenzione dell'assessore Giannini. Un treno (o bus sostitutivo) che arrivi a Taranto da Francavilla-Grottaglie intorno alle 7 del mattino, un servizio, ricorda Liviano, “presente in verità fino al 9 dicembre scorso e poi sostituito con un treno/bus che arriva alle 8, troppo tardi per le esigenze di molti lavoratori e studenti”.
Le altre due richieste riguardano un treno, o bus sostitutivo, “che parta da Taranto, destinazione Metaponto, verso le ore 16 in modo da consentire il rientro a casa” e una maggiore attenzione verso le comunità di Palagianello e Castellaneta servite, allo stato, solo da Fs che collega a Bari raccogliendo chi parte da Mottola e Palagiano nella stazione di Palagianello e chi parte da Laterza nella stazione di Castellaneta. Queste tre richieste - conclude Gianni Liviano - mi paiono di facile risoluzione, per questo mi aspetto che l'assessore Giannini provveda a fornire risposte e a dare soluzione a questi problemi fortemente penalizzanti per gli spostamenti dei viaggiatori delle comunità indicate”.