di LUIGI LAGUARAGNELLA - E’ la prima Gmg che si tiene a gennaio ma, a pensarci bene, in America latina è estate e non si va a scuola. Questa volta ad adeguarsi sono gli europei e i poco più di mille italiani.
Manca poco all’arrivo di Papa Francesco a Panama per la 34° Giornata Mondiale della Gioventù; intanto oggi ci sarà la cerimonia di apertura che è possibile vedere in diretta tv da mezzanotte.
Queste giornate, anche se in un periodo diverso rispetto alle edizioni precedenti, rappresentano comunque un volto della Chiesa positivo, di giovani che vogliono mettersi in cammino. E’ la terza Gmg di papa Francesco la seconda nel suo continente; addirittura sarà la “prima Gmg” per i ragazzi appartenenti alle popolazioni indigene invitati proprio dal pontefice in segno di apertura dopo anni (o secoli) di persecuzioni che in forme diverse continuano.
Senza dubbio tra l’atmosfera festosa e un clima di vera condivisione tra ragazzi provenienti da tutto il mondo l’appuntamento di Panama diventa maggiormente importante perché giunge proprio dopo il Sinodo dei Giovani tenutosi ad ottobre. La Chiesa vuole seriamente mettere al centro i giovani, renderli protagonisti e sempre aperti al dialogo. Proprio i giovani sono coloro maggiormente aperti al volontariato, a vivere esperienze di condivisione, sono capaci di entrare in connessione non solo virtuale. La Giornata Mondiale della Gioventù ne è l’esempio.
L’attesa è per papa Francesco in arrivo domani a Panama. Aprirà la Gmg con una cerimonia il 24 gennaio; il 25 alle 17.30 (23.30 ore italiane) l’appuntamento previsto è la Via Crucis, mentre sabato 26 il momento principale sarà la veglia alle 18.30 (00.30 ore italiane) e domenica 27 la messa conclusiva alle 8 (14 ore italiane).
Manca poco all’arrivo di Papa Francesco a Panama per la 34° Giornata Mondiale della Gioventù; intanto oggi ci sarà la cerimonia di apertura che è possibile vedere in diretta tv da mezzanotte.
Queste giornate, anche se in un periodo diverso rispetto alle edizioni precedenti, rappresentano comunque un volto della Chiesa positivo, di giovani che vogliono mettersi in cammino. E’ la terza Gmg di papa Francesco la seconda nel suo continente; addirittura sarà la “prima Gmg” per i ragazzi appartenenti alle popolazioni indigene invitati proprio dal pontefice in segno di apertura dopo anni (o secoli) di persecuzioni che in forme diverse continuano.
Senza dubbio tra l’atmosfera festosa e un clima di vera condivisione tra ragazzi provenienti da tutto il mondo l’appuntamento di Panama diventa maggiormente importante perché giunge proprio dopo il Sinodo dei Giovani tenutosi ad ottobre. La Chiesa vuole seriamente mettere al centro i giovani, renderli protagonisti e sempre aperti al dialogo. Proprio i giovani sono coloro maggiormente aperti al volontariato, a vivere esperienze di condivisione, sono capaci di entrare in connessione non solo virtuale. La Giornata Mondiale della Gioventù ne è l’esempio.
L’attesa è per papa Francesco in arrivo domani a Panama. Aprirà la Gmg con una cerimonia il 24 gennaio; il 25 alle 17.30 (23.30 ore italiane) l’appuntamento previsto è la Via Crucis, mentre sabato 26 il momento principale sarà la veglia alle 18.30 (00.30 ore italiane) e domenica 27 la messa conclusiva alle 8 (14 ore italiane).
Tags
Chiesa