BARI - Grave episodio nel pomeriggio di mercoledì 16 gennaio 2019 a bordo del treno FSE partito da Bari alle 16.29 e diretto a Putignano. Durante le normali operazioni di controlleria un capotreno è stato aggredito da un viaggiatore sprovvisto di biglietto.
L’episodio è proseguito a terra nella fermata di Mungivacca, dove il capotreno, inseguito dall’individuo, ha trovato rifugio in una sala tecnica di FSE. L’aggressore si è dileguato.
A seguito dell’intervento dei sanitari e delle forze dell’ordine, il treno è ripartito con 22 minuti di ritardo dalla stazione di Mungivacca ed è giunto a Putignano con un ritardo di 39 minuti.
Da qualche mese, capitreno e autisti sono spesso insultati e aggrediti da viaggiatori sprovvisti di biglietto. Per garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori e al personale in servizio, Ferrovie del Sud Est ha avviato un programma di antievasione a terra e a bordo, operativo per tutto il 2019, supportato da un servizio di vigilanza privato.
L’episodio è proseguito a terra nella fermata di Mungivacca, dove il capotreno, inseguito dall’individuo, ha trovato rifugio in una sala tecnica di FSE. L’aggressore si è dileguato.
A seguito dell’intervento dei sanitari e delle forze dell’ordine, il treno è ripartito con 22 minuti di ritardo dalla stazione di Mungivacca ed è giunto a Putignano con un ritardo di 39 minuti.
Da qualche mese, capitreno e autisti sono spesso insultati e aggrediti da viaggiatori sprovvisti di biglietto. Per garantire maggiore sicurezza ai viaggiatori e al personale in servizio, Ferrovie del Sud Est ha avviato un programma di antievasione a terra e a bordo, operativo per tutto il 2019, supportato da un servizio di vigilanza privato.
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