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(ANSA) |
ROMA - Dopo l'Fmi, anche l'Ocse potrebbe rivedere di nuovo al ribasso le stime del Pil italiano, dopo averlo già fatto lo scorso novembre. A chiarire la situazione molto delicata il segretario generale dell'organizzazione parigina, Angel Gurria, che ha risposto con un "forse si', vedremo" ai giornalisti che a margine dei lavori del Wef gli chiedevano se verranno riviste le previsioni.
L'occasione dell'eventuale ribasso sarà nel mese di marzo, quando l'Ocse renderà pubbliche le nuove stime. L'Ocse ha già tagliato le stime del Pil italiano riducendole dello 0,2% sia nel 2018 sia nel 2019 (rispettivamente all'1% e allo 0,9%).