Primarie centrodestra: Lega Giovani incontra Luigi Miranda
FOGGIA - Domenica 20 gennaio, presso la nuova sede foggiana della Lega sita nell’emblematico Quartiere
Ferrovia, i giovani leghisti del capoluogo dauno, insieme ad una cospicua rappresentanza
proveniente dalla provincia, hanno incontrato l’avv. Luigi Miranda, designato dalla segreteria
cittadina quale candidato del partito di Matteo Salvini per la sfida delle primarie. Il 24 febbraio,
infatti, l’attuale presidente del Consiglio comunale di Foggia affronterà Franco Landella (Forza
Italia), Giuseppe Mainiero (Fratelli d’Italia) e Luigi Iaccarino (Udc) nella corsa a candidato sindaco
della coalizione di centrodestra.
All’incontro col candidato leghista hanno preso parte l’avv. Antonio Vigiano, attuale responsabile della segreteria foggiana; Mario Giampietro, segretario provinciale di Lega Giovani; l’avv. Alessandro Marzocco; vicesegretario provinciale di Lega Giovani; Daniele Bonaccorso, segretario cittadino uscente di Lega Giovani Foggia prossimo all’ingresso nella segreteria provinciale; e Noemi Leccisotti, la quale subentra a Daniele Bonaccorso alla guida della segreteria cittadina.
Questo il commento di Mario Giampietro: “I ragazzi di Lega Giovani – siamo il gruppo più numeroso al sud dopo Messina – hanno accolto con favore la scelta di Luigi Miranda quale candidato del nostro partito alle primarie foggiane. Luigi è una persona colta, preparata, conosce bene la macchina amministrativa e ha da dimostrato sin da subito grande attenzione verso il nostro movimento giovanile, che a Foggia è il gruppo più numeroso dei giovani impegnati in politica. Abbiamo in mente molte attività per questa sfida così importante e saremo in ogni quartiere per spiegare il messaggio di Matteo Salvini, le sue proposte e quelle del candidato sindaco Miranda, da noi tutti supportato e sostenuto. Ai nostri gazebo i cittadini potranno ancora una volta discutere con noi delle problematiche che attanagliano questa città, proponendo soluzioni e consigli. Ancora una volta, quindi, scenderemo tra la gente. In questo periodo, però, non ci concentreremo solo sulla sfida delle primarie dato che la nostra neo segretaria cittadina sta organizzando una serie di incontri culturali di notevole spessore con esperti e intellettuali di valore. Ciò non deve stupire qualche saccente di sinistra: senza la cultura, la politica perde la sua essenza e si riduce a mera azione”.
All’incontro col candidato leghista hanno preso parte l’avv. Antonio Vigiano, attuale responsabile della segreteria foggiana; Mario Giampietro, segretario provinciale di Lega Giovani; l’avv. Alessandro Marzocco; vicesegretario provinciale di Lega Giovani; Daniele Bonaccorso, segretario cittadino uscente di Lega Giovani Foggia prossimo all’ingresso nella segreteria provinciale; e Noemi Leccisotti, la quale subentra a Daniele Bonaccorso alla guida della segreteria cittadina.
Questo il commento di Mario Giampietro: “I ragazzi di Lega Giovani – siamo il gruppo più numeroso al sud dopo Messina – hanno accolto con favore la scelta di Luigi Miranda quale candidato del nostro partito alle primarie foggiane. Luigi è una persona colta, preparata, conosce bene la macchina amministrativa e ha da dimostrato sin da subito grande attenzione verso il nostro movimento giovanile, che a Foggia è il gruppo più numeroso dei giovani impegnati in politica. Abbiamo in mente molte attività per questa sfida così importante e saremo in ogni quartiere per spiegare il messaggio di Matteo Salvini, le sue proposte e quelle del candidato sindaco Miranda, da noi tutti supportato e sostenuto. Ai nostri gazebo i cittadini potranno ancora una volta discutere con noi delle problematiche che attanagliano questa città, proponendo soluzioni e consigli. Ancora una volta, quindi, scenderemo tra la gente. In questo periodo, però, non ci concentreremo solo sulla sfida delle primarie dato che la nostra neo segretaria cittadina sta organizzando una serie di incontri culturali di notevole spessore con esperti e intellettuali di valore. Ciò non deve stupire qualche saccente di sinistra: senza la cultura, la politica perde la sua essenza e si riduce a mera azione”.