di NICOLA RICCHITELLI – Ospite quest’oggi nel nostro spazio dedicato alle interviste la giovane fitness model Roberta Carluccio. Sta conquistando la rete grazie ai suoi scatti condivisi sui propri canali social ufficiali in cui si mostra in tutta la sua bellezza tra un consiglio sull’allenamento e uno sull’alimentazione, condividendo con i propri seguaci le sue abitudini per tenersi in forma. Solo su Instagram vanta oltre 835.000 followers, numero che cresce giornalmente così come l’interazione tra Roberta e i suoi fans: «Come tante persone possono pensare, non sono tanto seguita per un ‘bel visino‘ o un bel corpo, cerco di trasmettere qualcosa di più di solo un bel corpo quando molte ragazzine o ragazzi mi fermano per una foto o un abbraccio, capisco di riuscire a trasmettere un pezzetto di me quando asciugo le lacrime delle più sensibili. Credo di attirare le persone per l’estetica e le trattengo con la mia personalità, perché loro sanno che hanno a che fare con una dalla loro parte, con la ragazza della porta accanto».
Nata a Torino il 12 Giugno 1997, ha iniziato la sua attività artistica all’età di sette anni debuttando come baby-modella al Pitti Bimbo dove ha partecipato per 14 edizioni. Ha così continuato la sua attività da modella e fotomodella per cataloghi di abbigliamento e spot pubblicitari.
Non solo, nel suo curriculum annovera partecipazioni a spot televisivi e a programmi televisivi, proprio per la televisione è reduce dal successo del primo film web italiano “Natale a Roccaraso”, in onda lo scorso dicembre sul canale Youtube della Rai.
Roberta, benvenuta nel nostro spazio editoriale dedicato alle interviste. Direi di far partire questa chiacchierata dall’ultimo “Natale a Roccaraso”. Cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?
R:«Generalmente il Natale è famoso per l’arrivo dei cinepanettoni dal genere comico e spensierato. Non ci si sarebbe aspettata però una versione web proposta dal Pancio ed Enzuccio prodotta da Rai sul loro canale di Youtube. Si tratta di una nuova realtà in quanto sempre meno giovani guardano la tv, un mini-film per il web che arriva dal web. Il cast è stato scelto direttamente dagli utenti attraverso un sondaggio proposto dal Pancio ed Enzuccio. E’ stato un successo: si contano infatti ben oltre 1.500.000 visualizzazioni. Mi sono divertita tantissimo, tutti ci siamo divertiti. È stato bello ritrovarsi fisicamente ed interagire realmente aldilà dei soliti contatti via digitale con i miei colleghi ed amici del web».
Dall’obbiettivo di una macchina fotografica alla macchina da presa, come hai vissuto questo passaggio?
R:«Non è stata la mia prima esperienza davanti alla macchina da presa. Per me è stato un ritorno. Ho iniziato da bambina a lavorare non solo davanti alla macchina fotografica ma anche nel cinema e per la tv. Nel 2007 ho recitato nel film ‘Signorina Effe ‘ di Wilma Labate dove interpretavo la figlia del protagonista maschile.
Nel 2008/2009 ho iniziato a recitare in ‘Cartoon Flakes ‘, un programma per bambini mattutino in onda tutte le mattine su Rai 2. Questa collaborazione è durata tre anni. Quindi la macchina da presa non è stata per me una nuova esperienza bensì un piacevole ritorno».
In futuro credi ci possano essere altre esperienze di questo tipo?
R:«Ci sono state varie occasioni. Ho collaborato con il programma ‘Le Iene‘ nella realizzazione di uno scherzo alla coppia Onestini-Mrazova. Collaboro spesso con gli youtuber nella realizzazione dei loro video. Ho partecipato a Temptation Island come tentatrice. E ritornando alla mia infanzia, sono stati parecchi gli spot pubblicitari televisivi per prodotti per bambini che mi hanno vista protagonista. Sicuramente ci saranno nuove avventure!».
Il tuo percorso lavorativo nasce proprio davanti all’obiettivo di una macchina fotografica, visto che hai iniziato a lavorare giovanissima come fotomodella. Cosa ti affascina di questo mondo?
R:«Lavorare davanti la macchina fotografica sin da bambina è stata per me una cosa molto naturale. Se ne accorse mio padre quando da piccina facevo i capricci come tutti i bambini: smettevo immediatamente davanti alla macchina fotografica, mettendomi in posa come se nulla fosse stato pochi attimi prima, dimenticando i capricci. Fu così per caso che iniziò tutto. Lavorare davanti agli obiettivi fotografici mi risultava naturale e spontaneo. Dal trucco e parrucco allo shooting... era tutto un giocare con le mie piccole colleghe. E poi c’erano le mamme sempre con noi. Ho sempre lavorato in un clima disteso e familiare al contrario di quanto molti possano pensare su questo argomento».
Cosa ti ha dato la fotografia?
R:«La fotografia mi ha dato la capacità di lavorare senza alcun imbarazzo in questo settore, di acquistare più fiducia in me stessa. Si può dire anche grazie a questo se a tutt’oggi continuo ad interagire col mio pubblico o ad aprirmi a nuove esperienze senza alcun timore».
Che ricordi conservi dei tuoi primi lavori?
R:«Dei primi lavori conservo ricordi di spensieratezza ed allegria passati con le altre bambine. Si giocava al trucco e parrucco o alla fotografia senza la vera consapevolezza che non era un gioco. Per me era tutto molto spontaneo. Conservo un baule intero dei miei servizi fotografici e quando mi rivedo vedo una Roberta sempre serena e sorridente. Comunque ricordi bellissimi».
Nel tuo curriculum c’è stato spazio anche per la televisione. Sei stata tra le tentatrici di “Tempation Island”, che esperienza è stata?
R:«Nel 2017 fui fra le tentatrici di Temptation Island, un’esperienza nuova e a me piacciono le nuove avventure. Diversamente da quanto si possa pensare, non è affatto semplice essere seguita dalle telecamere in ogni tuo minimo spostamento ma alla fine ti abitui. Esperienza bella quanto dura. Vieni isolato già prima della partenza da qualsiasi contatto col mondo esterno. Ti vengono tolti i cellulari e non ti è data possibilità di comunicare nemmeno con la famiglia. Non hai più la percezione di dove ti trovi e del tempo che passa. Non sai più cosa sta succedendo al di fuori delle mura del resort. Sotto questo aspetto è stata davvero dura. Per il resto sono stata benissimo».
Come giudichi il mondo dello spettacolo?
R:«È un mondo dove personalmente sono nata e mi sono fatta strada sempre e solo grazie alle mie capacità e alla mia astuzia. Pur essendo un ambiente molto bello, come ogni cosa, non è oro tutto ciò che luccica».
Roberta, anche tu negli ultimi anni sei riuscita a conquistarti uno spazio importante sui social. Cosa determina il successo di un profilo rispetto ad un altro?
R:«Nell’ultimo anno ho avuto un cambiamento notevole per quanto riguarda il mio seguito sui social. Sono seguita da 834k persone, numero in continua crescita, non ti so dire quale sia la chiave del mio ‘successo’, so solo che è stato fondamentale essere me stessa e interagire tanto con i miei follower: a differenza di molti personaggi a me piace chiacchierare, dare consigli, rispondere (fin quando riesco perché sono davvero tanti). Mi piace trattarli da amici e non da ‘fan‘. E questo loro lo apprezzano!».
Nei tuoi scatti che immagine di te cerchi di comunicare?
R:«Sicuramente di una Roberta forte, determinata, sicura di se stessa. Mi piace motivare le altre persone a migliorarsi e a condividere con il pubblico, anni di sacrifici fatti per avere un corpo in cui vivere migliore. Mi piace trasmettere alle altre persone forza e incoraggiarle sempre a lottare per ciò che desiderano».
Perché il tuo è un profilo molto seguito?
R:«Come tante persone possono pensare, non sono tanto seguita per un ‘bel visino‘ o un bel corpo, cerco di trasmettere qualcosa di più di solo un bel corpo quando molte ragazzine o ragazzi mi fermano per una foto o un abbraccio, capisco di riuscire a trasmettere un pezzetto di me quando asciugo le lacrime delle più sensibili. Credo di attirare le persone per l’estetica e le trattengo con la mia personalità, perché loro sanno che hanno a che fare con una dalla loro parte, con la ragazza della porta accanto».
Ti sappiamo impegnata nel mondo del fitness: cosa ti affascina di questo mondo?
R:«Si, sono molto impegnata nel mondo del fitness ed ho anche conseguito il Diploma Nazionale come istruttore Fitness e Body Buildyng con certificazione AICS-CONI. Il fitness non è solo un modo per modellare e tonificare il mio corpo. Andare in palestra ed allenarmi con costanza è diventata per me un’ esigenza in quanto mi fa sentire bene sia fisicamente che mentalmente, permettendomi di scaricare ogni tensione ed acquisire positività. Fare costante attività fisica aumenta l’autostima in se stessi e ti porta ad un setting mentale positivo. Una buona motivazione nello sport corrisponde ad un atteggiamento positivo della nostra mente nella vita di ogni giorno».
Quante ore passi in palestra?
R:«Un’ora, un’oretta e mezza, dipende dal tipo di allenamento. Mi alleno 4 volte a settimane da quando ho 17 anni!».
Come vedi i contorni del tuo futuro?
R:«Il futuro è imprevedibile. Sicuramente con una nota di positività e tanta voglia di fare nuove esperienze».
Contacts:
https://www.instagram.com/roberryc/
https://www.facebook.com/roberryc/
Nata a Torino il 12 Giugno 1997, ha iniziato la sua attività artistica all’età di sette anni debuttando come baby-modella al Pitti Bimbo dove ha partecipato per 14 edizioni. Ha così continuato la sua attività da modella e fotomodella per cataloghi di abbigliamento e spot pubblicitari.
Non solo, nel suo curriculum annovera partecipazioni a spot televisivi e a programmi televisivi, proprio per la televisione è reduce dal successo del primo film web italiano “Natale a Roccaraso”, in onda lo scorso dicembre sul canale Youtube della Rai.
Roberta, benvenuta nel nostro spazio editoriale dedicato alle interviste. Direi di far partire questa chiacchierata dall’ultimo “Natale a Roccaraso”. Cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?
R:«Generalmente il Natale è famoso per l’arrivo dei cinepanettoni dal genere comico e spensierato. Non ci si sarebbe aspettata però una versione web proposta dal Pancio ed Enzuccio prodotta da Rai sul loro canale di Youtube. Si tratta di una nuova realtà in quanto sempre meno giovani guardano la tv, un mini-film per il web che arriva dal web. Il cast è stato scelto direttamente dagli utenti attraverso un sondaggio proposto dal Pancio ed Enzuccio. E’ stato un successo: si contano infatti ben oltre 1.500.000 visualizzazioni. Mi sono divertita tantissimo, tutti ci siamo divertiti. È stato bello ritrovarsi fisicamente ed interagire realmente aldilà dei soliti contatti via digitale con i miei colleghi ed amici del web».
Dall’obbiettivo di una macchina fotografica alla macchina da presa, come hai vissuto questo passaggio?
R:«Non è stata la mia prima esperienza davanti alla macchina da presa. Per me è stato un ritorno. Ho iniziato da bambina a lavorare non solo davanti alla macchina fotografica ma anche nel cinema e per la tv. Nel 2007 ho recitato nel film ‘Signorina Effe ‘ di Wilma Labate dove interpretavo la figlia del protagonista maschile.
Nel 2008/2009 ho iniziato a recitare in ‘Cartoon Flakes ‘, un programma per bambini mattutino in onda tutte le mattine su Rai 2. Questa collaborazione è durata tre anni. Quindi la macchina da presa non è stata per me una nuova esperienza bensì un piacevole ritorno».
In futuro credi ci possano essere altre esperienze di questo tipo?
R:«Ci sono state varie occasioni. Ho collaborato con il programma ‘Le Iene‘ nella realizzazione di uno scherzo alla coppia Onestini-Mrazova. Collaboro spesso con gli youtuber nella realizzazione dei loro video. Ho partecipato a Temptation Island come tentatrice. E ritornando alla mia infanzia, sono stati parecchi gli spot pubblicitari televisivi per prodotti per bambini che mi hanno vista protagonista. Sicuramente ci saranno nuove avventure!».
Il tuo percorso lavorativo nasce proprio davanti all’obiettivo di una macchina fotografica, visto che hai iniziato a lavorare giovanissima come fotomodella. Cosa ti affascina di questo mondo?
R:«Lavorare davanti la macchina fotografica sin da bambina è stata per me una cosa molto naturale. Se ne accorse mio padre quando da piccina facevo i capricci come tutti i bambini: smettevo immediatamente davanti alla macchina fotografica, mettendomi in posa come se nulla fosse stato pochi attimi prima, dimenticando i capricci. Fu così per caso che iniziò tutto. Lavorare davanti agli obiettivi fotografici mi risultava naturale e spontaneo. Dal trucco e parrucco allo shooting... era tutto un giocare con le mie piccole colleghe. E poi c’erano le mamme sempre con noi. Ho sempre lavorato in un clima disteso e familiare al contrario di quanto molti possano pensare su questo argomento».
Cosa ti ha dato la fotografia?
R:«La fotografia mi ha dato la capacità di lavorare senza alcun imbarazzo in questo settore, di acquistare più fiducia in me stessa. Si può dire anche grazie a questo se a tutt’oggi continuo ad interagire col mio pubblico o ad aprirmi a nuove esperienze senza alcun timore».
Che ricordi conservi dei tuoi primi lavori?
R:«Dei primi lavori conservo ricordi di spensieratezza ed allegria passati con le altre bambine. Si giocava al trucco e parrucco o alla fotografia senza la vera consapevolezza che non era un gioco. Per me era tutto molto spontaneo. Conservo un baule intero dei miei servizi fotografici e quando mi rivedo vedo una Roberta sempre serena e sorridente. Comunque ricordi bellissimi».
Nel tuo curriculum c’è stato spazio anche per la televisione. Sei stata tra le tentatrici di “Tempation Island”, che esperienza è stata?
R:«Nel 2017 fui fra le tentatrici di Temptation Island, un’esperienza nuova e a me piacciono le nuove avventure. Diversamente da quanto si possa pensare, non è affatto semplice essere seguita dalle telecamere in ogni tuo minimo spostamento ma alla fine ti abitui. Esperienza bella quanto dura. Vieni isolato già prima della partenza da qualsiasi contatto col mondo esterno. Ti vengono tolti i cellulari e non ti è data possibilità di comunicare nemmeno con la famiglia. Non hai più la percezione di dove ti trovi e del tempo che passa. Non sai più cosa sta succedendo al di fuori delle mura del resort. Sotto questo aspetto è stata davvero dura. Per il resto sono stata benissimo».
Come giudichi il mondo dello spettacolo?
R:«È un mondo dove personalmente sono nata e mi sono fatta strada sempre e solo grazie alle mie capacità e alla mia astuzia. Pur essendo un ambiente molto bello, come ogni cosa, non è oro tutto ciò che luccica».
Roberta, anche tu negli ultimi anni sei riuscita a conquistarti uno spazio importante sui social. Cosa determina il successo di un profilo rispetto ad un altro?
R:«Nell’ultimo anno ho avuto un cambiamento notevole per quanto riguarda il mio seguito sui social. Sono seguita da 834k persone, numero in continua crescita, non ti so dire quale sia la chiave del mio ‘successo’, so solo che è stato fondamentale essere me stessa e interagire tanto con i miei follower: a differenza di molti personaggi a me piace chiacchierare, dare consigli, rispondere (fin quando riesco perché sono davvero tanti). Mi piace trattarli da amici e non da ‘fan‘. E questo loro lo apprezzano!».
Nei tuoi scatti che immagine di te cerchi di comunicare?
R:«Sicuramente di una Roberta forte, determinata, sicura di se stessa. Mi piace motivare le altre persone a migliorarsi e a condividere con il pubblico, anni di sacrifici fatti per avere un corpo in cui vivere migliore. Mi piace trasmettere alle altre persone forza e incoraggiarle sempre a lottare per ciò che desiderano».
Perché il tuo è un profilo molto seguito?
R:«Come tante persone possono pensare, non sono tanto seguita per un ‘bel visino‘ o un bel corpo, cerco di trasmettere qualcosa di più di solo un bel corpo quando molte ragazzine o ragazzi mi fermano per una foto o un abbraccio, capisco di riuscire a trasmettere un pezzetto di me quando asciugo le lacrime delle più sensibili. Credo di attirare le persone per l’estetica e le trattengo con la mia personalità, perché loro sanno che hanno a che fare con una dalla loro parte, con la ragazza della porta accanto».
Ti sappiamo impegnata nel mondo del fitness: cosa ti affascina di questo mondo?
R:«Si, sono molto impegnata nel mondo del fitness ed ho anche conseguito il Diploma Nazionale come istruttore Fitness e Body Buildyng con certificazione AICS-CONI. Il fitness non è solo un modo per modellare e tonificare il mio corpo. Andare in palestra ed allenarmi con costanza è diventata per me un’ esigenza in quanto mi fa sentire bene sia fisicamente che mentalmente, permettendomi di scaricare ogni tensione ed acquisire positività. Fare costante attività fisica aumenta l’autostima in se stessi e ti porta ad un setting mentale positivo. Una buona motivazione nello sport corrisponde ad un atteggiamento positivo della nostra mente nella vita di ogni giorno».
Quante ore passi in palestra?
R:«Un’ora, un’oretta e mezza, dipende dal tipo di allenamento. Mi alleno 4 volte a settimane da quando ho 17 anni!».
Come vedi i contorni del tuo futuro?
R:«Il futuro è imprevedibile. Sicuramente con una nota di positività e tanta voglia di fare nuove esperienze».
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