Spagna: fase finale del recupero del piccolo Julen, si spera ancora nel miracolo
MALAGA - Al via la fase finale del recupero di Julen, il bimbo di appena due anni caduto in un pozzo nelle campagne andaluse, in Spagna. Le speranze non sono ancora svanite del tutto, ma serve il miracolo: da quando, infatti, il 13 gennaio, è caduto in un pozzo abbandonato, nelle campagne di Totalan, alle porte di Malaga, il bimbo non ha dato segni di vita.
Completato in fretta e furia nella notte il lavoro di rafforzamento del tunnel parallelo scavato a fianco del pozzo, a breve sarà il turno dei minatori, la squadra speciale di salvataggio minerario, da giorni nella zona: dovranno calarsi nel pozzo stretto e profondo dove il bimbo è caduto. Da lì dovranno scavare manualmente una galleria orizzontale di 4 metri per arrivare alla zona dove si crede che si trovi il bimbo.
I minatori scenderanno nel tunnel all'interno di una gabbia creata appositamente e lavoreranno nella galleria in condizioni di estrema difficoltà per la mancanza di spazio, di luce e ossigeno. Questa notte potrebbe essere finalmente l'ultima che Julen trascorre nel buio. Ma serve il miracolo.
Completato in fretta e furia nella notte il lavoro di rafforzamento del tunnel parallelo scavato a fianco del pozzo, a breve sarà il turno dei minatori, la squadra speciale di salvataggio minerario, da giorni nella zona: dovranno calarsi nel pozzo stretto e profondo dove il bimbo è caduto. Da lì dovranno scavare manualmente una galleria orizzontale di 4 metri per arrivare alla zona dove si crede che si trovi il bimbo.
I minatori scenderanno nel tunnel all'interno di una gabbia creata appositamente e lavoreranno nella galleria in condizioni di estrema difficoltà per la mancanza di spazio, di luce e ossigeno. Questa notte potrebbe essere finalmente l'ultima che Julen trascorre nel buio. Ma serve il miracolo.
Tags:
Esteri