ROMA - Rapporti sempre più tesi tra Francia e Italia. Parigi ha richiamato il suo ambasciatore in Italia per consultazioni in seguito "agli attacchi senza precedenti del governo italiano". A riferirlo il ministero degli Esteri francese. "Le ultime ingerenze sono una provocazione ulteriore e inaccettabile, violano il rispetto dovuto all'elezione democratica fatta da un popolo amichevole e alleato e il rispetto che i governi democratici e liberamente eletti si devono reciprocamente".
E' la motivazione data dal ministero degli Esteri francese che ha deciso di richiamare l'ambasciatore francese a Roma.
"Le ultime ingerenze sono una provocazione ulteriore e inaccettabile, violano il rispetto dovuto all'elezione democratica fatta da un popolo amichevole e alleato e il rispetto che i governi democratici e liberamente eletti si devono reciprocamente": cosi' il ministero degli Esteri francese ha motivato in una dichiarazione ufficiale la decisione di richiamare l'ambasciatore francese a Roma.
"Per diversi mesi la Francia è stata oggetto di ripetute accuse, attacchi infondati e pretese assurde", ha aggiunto il governo francese, definendo gli attacchi "senza precedenti" dalla fine della guerra.
"Essere in disaccordo è una cosa, strumentalizzare la relazioni a fini elettorali è un'altra", aggiunge il ministero degli Esteri francese.
DI MAIO: "FRANCIA NOSTRA AMICA MA INCONTRERO' GILET GIALLI" - "Il popolo francese è nostro amico e nostro alleato. Il Presidente Macron si è più volte scagliato contro il governo italiano per motivi politici in vista delle Europee. Questo non ha mai intaccato il sentimento di amicizia che lega i nostri Paesi e mai lo farà ". Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook, assicurando di essere disponibile "a incontri al più alto livello con il governo francese per trovare soluzioni".
Di Maio sostiene che il suo incontro come capo politico del Movimento 5 Stelle con esponenti dei Gilet Gialli e con alcuni candidati della lista Ric "è pienamente legittimo".
"Rivendico il diritto - sottolinea Di Maio - di dialogare con altre forze politiche che rappresentano il popolo francese. Così come En Marche, il partito di governo francese, è alleato in Europa con il Pd, partito d'opposizione in Italia, così il Movimento 5 Stelle incontra una forza politica di opposizione al Governo francese (Ric)". "Sono europeista - prosegue Di Maio - ed essere in un'Europa senza confini, significa libertà anche per i rapporti politici non solo per lo spostamento delle merci e delle persone".
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