PUTIGNANO (BA) - È giovedì grasso e a Putignano si celebra il giovedì dei cornuti. A rendere onore goliardicamente alla categoria è l’Accademia delle Corna che mette in scena con ironia uno degli eventi più tipici della tradizione carnascialesca putignanese. L’appuntamento è stato all’alba con l’ammasso e il richiamo dei cornuti che, in corteo, si sono recati dal Gran Cornuto 2019. Titolo quest’anno assegnato ad Antonio Decaro, sindaco della città metropolitana di Bari. Decaro succede ad Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia nominato Gran Cornuto nel 2018.
«A Bari dire che sei un cornuto vuol dire che sei una persona intelligente, una persona astuta», ha commentato a caldo Decaro. Osannato dalla folla, gli accademici hanno conferito a lui l’onorificenza “per le sue impareggiabili doti umane e di infinita disponibilità verso le più veraci tradizioni locali, contribuendo a rafforzare la satira popolare da sempre sale di una politica praticata in maniera impareggiabile nell’arte del governo”.
Dopo la proclamazione e l’incoronazione, il corteo accompagnato dalla fedifraga – novità di quest’anno, simbolo del reato d’infedeltà – ha concluso la prima parte della giornata con la colazione nella chiesetta di Santo Stefano Piccolo. Si proseguirà questa sera, a partire dalle 18:30, con il Cornèo e il Taglio delle Corna, il rituale per cancellare i segni del tradimento. Il momento di purificazione avverrà quest'anno all'interno di una cassa armonica. Al rito si potranno sottoporre tutte le persone, uomini e donne, che ritengono di essere state tradite. Esperti rilasceranno un certificato che garantirà la ritrovata fedeltà.
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