(Credits: McLaren) |
di PIERO LADISA – Dopo il miglior tempo fatto segnare ieri con Lando Norris, la McLaren chiude in testa alla classifica dei tempi anche la sesta giornata di test pre-stagionali collettivi del Montmeló. A realizzare il miglior tempo per la scuderia britannica è stato Carlos Sainz in 1’17”144 (unico a scendere sotto il muro dell’1’18”, ad oggi il crono più rapido dei test) montando la mescola C4. Lo spagnolo inoltre è stato il pilota che ha percorso più tornate quest’oggi (130), ottenendo la palma di stacanovista.
A completare il podio dei tempi troviamo la Racing Point di Sergio Perez (il messicano ha ottenuto il secondo tempo in 1’17”842 sfruttando nel finale la mescola C4, ndr) e la Ferrari di Sebastian Vettel. Per la Rossa quella odierna è stata una giornata tribolata. Al mattino infatti Vettel è stato protagonista di un incidente, dovuto a una rottura non ancora identificata, che lo ha portato a danneggiare la zona anteriore della sua SF90 andata a sbattere contro le barriere esterne di curva 3.
L’inconveniente verificatosi al quattro volte campione del mondo (Vettel ha girato per complessivi 40 giri, il più rapido in 1’18”195 con mescola C3), che non ha riportato alcun problema fisico nell’impatto, si è ripercosso sul lavoro pomeridiano di Charles Leclerc. Il monegasco, rallentato ieri da alcuni controlli al sistema di raffreddamento, è sceso in pista solamente negli ultimi minuti della sessione disputando solo l'installation lap.
Classifica tempi giorno 6 (Credits: Formula 1) |
Ennesima giornata positiva per l’Alfa Romeo Racing, che con Kimi Raikkonen (4°) ha sfondato il muro delle 100 tornate. Bene anche la Haas di Romain Grosjean (5° tempo e 120 giri all'attivo), così come la Red Bull che continua a macinare chilometri senza il benché minimo problema con la power unit Honda. Così come ha fatto la Toro Rosso con Daniil Kvyat. Promossa, al netto della prestazione assoluta, anche la Williams che con Robert Kubica ha girato con continuità. Un evidente passo in avanti per la scuderia di Grove dopo le difficoltà riscontrate la scorsa settimana.
Mercedes ha continuato a lavorare sulla distanza, come dimostrano i 176 giri complessivi completati da Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.