Migranti: a Brindisi in 50 in un casolare abbandonato


BRINDISI - Sono all'incirca 50 i migranti di origine africana che vivevano a Brindisi in condizioni di degrado e in uno stato di grave carenza igienico-sanitaria, senza riscaldamento e acqua corrente, in una struttura multifamiliare composta da 6 piccoli appartamenti e alcuni box. I controlli, effettuali dai carabinieri, hanno permesso di scoprire che sei di loro erano migranti irregolari due, invece, un 32enne e una 39enne nigeriani, sono stati trovati in possesso di marijuana. Uno dei due è stato arrestato per il possesso ai fini di spaccio di 40 grammi di stupefacente, l'altro denunciato in stato di libertà per la detenzione di 25 grammi di droga, suddivisi in dosi. Rivenuti anche 300 euro in contanti.