Paola Modugno: «Fashion blogger? C’è una linea sottile tra il semplice mostrare o applicarsi in ciò che si fa»
di NICOLA RICCHITELLI – Un gradito ritorno sulle pagine del nostro giornale. Abbiamo conosciuto l’ospite di quest’oggi, infatti, in un'intervista realizzata per il Giornale di Puglia qualche anno fa – era il 28 marzo del 2015 – quando ancora forse il tutto era allo stato primordiale: stiamo parlando della fashion blogger barlettana Paola Modugno.
Non potevano che essere la moda e il mondo delle fashion blogger i temi al centro della nostra chiacchierata: «La figura della fashion blogger ormai sta prendendo il sopravvento, mi piace vedere che ogni giorno spunta un talento diverso, ma ci tengo anche a precisare, "ci tengo”, che c’è una linea sottile tra il semplice mostrare o applicarsi in ciò che si fa…», il tutto volgendo lo sguardo a Milano e alla prossima settimana della moda che prenderà il via il prossimo 19 febbraio: «Non vedo l’ora di chiudermi nella settimana dei mie sogni dando vita ad outfit grintosi e di carattere, questo 2019 ci riserverà molta eleganza e semplicità coccolandoci tra seta balze di organza e cosi tante piume, rispetto all’edizioni precedenti ci siamo avvolti da vinile, vernice e pelle».
Paola, innanzitutto vorrei chiederti se hai seguito l’ultima edizione del Pitti Uomo 95 appena conclusasi a Firenze e quindi se ti va di fare un sunto sulle nuove tendenze in termini di moda maschile…
R:«In realtà non ho mai partecipato alle edizioni del Pitti perché mi viene una tale confusione nel vedere tanti omini che si muovono in modo bizzarro, credo che non sia un concetto di moda ma un improvvisazione della tendenza estrema. Con questo non voglio discriminare chi si impegna nella propria attività ma scelgo sempre il buongusto».
Tra qualche settimana tra l’altro – 19 febbraio/25 febbraio – a Milano prenderà il via la settimana della moda. Cosa c’è da aspettarsi in questo 2019?
R:«Ebbene si, non vedo l’ora di chiudermi nella settimana dei miei sogni dando vita ad outfit grintosi e di carattere; questo 2019 ci riserverà molta eleganza e semplicità coccolandoci tra seta balze di organza e cosi tante piume, rispetto all’edizioni precedenti ci siamo avvolti da vinile, vernice e pelle».
In generale come è cambiata in questi anni la figura della fashion blogger e soprattutto avranno un futuro?
R:«Direi proprio di si, la figura della fashion blogger ormai sta prendendo il sopravvento, mi piace vedere che ogni giorno spunta un talento diverso, ma ci tengo anche a precisare, "ci tengo”, che c’è una linea sottile tra il semplice mostrare o applicarsi in ciò che si fa. Spesso vedo dei contenuti sbagliati o dei messaggi che non sono tanto di buon esempio. Io non mi definisco Santa, però meglio un contenuto in meno e più professionalità. Al fine di questo exploit saremo un po’ tutti spettatori di quello che riserva il futuro».
Come è cambiata la tua vita da quando hai deciso di aprire il blog?
R:«La mia vita è cambiata, questo è certo, mi sento più sicura e felice di aver fatto qualche anno fa quel passo così tanto contestato e ridicolizzato dagli altri, ringrazio anche loro per quello che svolgo oggi, per me è stata una sfida continua e lo è ancora oggi. Il mio percorso è cambiato tantissimo, inizialmente condividevo quelle che erano le mie passioni o a cosa mi dedicavo nel mio tempo libero fino ad oggi che non c’è più tempo libero ma c’è una responsabilità di un lavoro vero e proprio».
Quali le soddisfazioni maggiori avute fin qui?
R:«Le soddisfazioni avute fin qui sono tante, innumerevoli, non mi basterebbe una pagina di giornale per descriverle. Ma la soddisfazione più grande la ricevo ogni giorno quando sono in contatto con chi mi segue ed è felice nel farlo, rendendomi un loro esempio d’ispirazione».
Paola, qualche settimana fa sei approdata sulla nota rivista Glamour per dei consigli sul trucco. Qual è il tuo rapporto con rossetti e fondotinta?
R:«Glamour è stata una tra le mie tante soddisfazioni. I mie consigli sono stati molto utili, in quella sezione mi sono occupata di beauty e makeup che va di pari passo con la moda! Il mio rapporto con rossetti e fondotinta è infinito, non ci separiamo mai, per essere sempre sul pezzo devi essere impeccabile questo comporta molta cura dell’aspetto estetico».
Quanto è importante saper abbinare il trucco giusto ad un bel vestito?
R:«Abbinare il giusto trucco ad un bel vestito è importantissimo, basta calcare un po’ più del dovuto e si ha un risultato poco elegante, il makeup varia molto dalle situazioni, bisogna capire quando puoi eccedere o meno. Questa vita è imprevedibile ecco perché scelgo di avere un rossetto YSL sempre a portata di mano…».
Quali gli elementi che possono rendere un trucco inadeguato?
R:«Non ci sono elementi che rendono un trucco inadeguato, il segreto è non eccedere. Amo tanto quella canzone degli Stadio “acqua e sapone” perché credo che fondamentale è la nostra persona che crea il carattere che si esprime sul volto e cosi è subito magia!».
Che caratteristiche deve avere un brand per attirare la tua attenzione?
R:«Un brand per attirare la mia attenzione deve avere delle caratteristiche, in particolare la semplicità l’eleganza e deve essere d’impatto! Sono amante della moda, non sarei sincera se ti dicessi che a me piace solo l’eleganza e la semplicità, credo che mostrare il brand che si indossa nella mia professione e nella mia persona sia esauriente!».
In futuro c’è da aspettarsi un marchio che abbia il tuo nome?
R:«Si, ci sto lavorando su… forse avrei bisogno di un altro viaggio per un'ulteriore ispirazione».
In generale c’è da aspettarsi che anziché dettare la moda passi dall’altra parte a farla?
R:«Ho molto rispetto per quello che faccio. Per me i giganti della moda non si toccano, sono inarrivabili dal mio punto di vista. Certo, sviluppare una collezione e creare siti digital web con un lancio di un marchio che va bene perché sei sempre sulla cresta dell’onda sarebbe perfetto! Ma per me moda è Armani, Valentino, Dior, Fendi, Chanel… quindi resto sempre della mia idea in questo momento! Io non creo la moda, io detto la moda ogni giorno attraverso i miei social!».
Non potevano che essere la moda e il mondo delle fashion blogger i temi al centro della nostra chiacchierata: «La figura della fashion blogger ormai sta prendendo il sopravvento, mi piace vedere che ogni giorno spunta un talento diverso, ma ci tengo anche a precisare, "ci tengo”, che c’è una linea sottile tra il semplice mostrare o applicarsi in ciò che si fa…», il tutto volgendo lo sguardo a Milano e alla prossima settimana della moda che prenderà il via il prossimo 19 febbraio: «Non vedo l’ora di chiudermi nella settimana dei mie sogni dando vita ad outfit grintosi e di carattere, questo 2019 ci riserverà molta eleganza e semplicità coccolandoci tra seta balze di organza e cosi tante piume, rispetto all’edizioni precedenti ci siamo avvolti da vinile, vernice e pelle».
Paola, innanzitutto vorrei chiederti se hai seguito l’ultima edizione del Pitti Uomo 95 appena conclusasi a Firenze e quindi se ti va di fare un sunto sulle nuove tendenze in termini di moda maschile…
R:«In realtà non ho mai partecipato alle edizioni del Pitti perché mi viene una tale confusione nel vedere tanti omini che si muovono in modo bizzarro, credo che non sia un concetto di moda ma un improvvisazione della tendenza estrema. Con questo non voglio discriminare chi si impegna nella propria attività ma scelgo sempre il buongusto».
Tra qualche settimana tra l’altro – 19 febbraio/25 febbraio – a Milano prenderà il via la settimana della moda. Cosa c’è da aspettarsi in questo 2019?
R:«Ebbene si, non vedo l’ora di chiudermi nella settimana dei miei sogni dando vita ad outfit grintosi e di carattere; questo 2019 ci riserverà molta eleganza e semplicità coccolandoci tra seta balze di organza e cosi tante piume, rispetto all’edizioni precedenti ci siamo avvolti da vinile, vernice e pelle».
In generale come è cambiata in questi anni la figura della fashion blogger e soprattutto avranno un futuro?
R:«Direi proprio di si, la figura della fashion blogger ormai sta prendendo il sopravvento, mi piace vedere che ogni giorno spunta un talento diverso, ma ci tengo anche a precisare, "ci tengo”, che c’è una linea sottile tra il semplice mostrare o applicarsi in ciò che si fa. Spesso vedo dei contenuti sbagliati o dei messaggi che non sono tanto di buon esempio. Io non mi definisco Santa, però meglio un contenuto in meno e più professionalità. Al fine di questo exploit saremo un po’ tutti spettatori di quello che riserva il futuro».
Come è cambiata la tua vita da quando hai deciso di aprire il blog?
R:«La mia vita è cambiata, questo è certo, mi sento più sicura e felice di aver fatto qualche anno fa quel passo così tanto contestato e ridicolizzato dagli altri, ringrazio anche loro per quello che svolgo oggi, per me è stata una sfida continua e lo è ancora oggi. Il mio percorso è cambiato tantissimo, inizialmente condividevo quelle che erano le mie passioni o a cosa mi dedicavo nel mio tempo libero fino ad oggi che non c’è più tempo libero ma c’è una responsabilità di un lavoro vero e proprio».
Quali le soddisfazioni maggiori avute fin qui?
R:«Le soddisfazioni avute fin qui sono tante, innumerevoli, non mi basterebbe una pagina di giornale per descriverle. Ma la soddisfazione più grande la ricevo ogni giorno quando sono in contatto con chi mi segue ed è felice nel farlo, rendendomi un loro esempio d’ispirazione».
Paola, qualche settimana fa sei approdata sulla nota rivista Glamour per dei consigli sul trucco. Qual è il tuo rapporto con rossetti e fondotinta?
R:«Glamour è stata una tra le mie tante soddisfazioni. I mie consigli sono stati molto utili, in quella sezione mi sono occupata di beauty e makeup che va di pari passo con la moda! Il mio rapporto con rossetti e fondotinta è infinito, non ci separiamo mai, per essere sempre sul pezzo devi essere impeccabile questo comporta molta cura dell’aspetto estetico».
Quanto è importante saper abbinare il trucco giusto ad un bel vestito?
R:«Abbinare il giusto trucco ad un bel vestito è importantissimo, basta calcare un po’ più del dovuto e si ha un risultato poco elegante, il makeup varia molto dalle situazioni, bisogna capire quando puoi eccedere o meno. Questa vita è imprevedibile ecco perché scelgo di avere un rossetto YSL sempre a portata di mano…».
Quali gli elementi che possono rendere un trucco inadeguato?
R:«Non ci sono elementi che rendono un trucco inadeguato, il segreto è non eccedere. Amo tanto quella canzone degli Stadio “acqua e sapone” perché credo che fondamentale è la nostra persona che crea il carattere che si esprime sul volto e cosi è subito magia!».
Che caratteristiche deve avere un brand per attirare la tua attenzione?
R:«Un brand per attirare la mia attenzione deve avere delle caratteristiche, in particolare la semplicità l’eleganza e deve essere d’impatto! Sono amante della moda, non sarei sincera se ti dicessi che a me piace solo l’eleganza e la semplicità, credo che mostrare il brand che si indossa nella mia professione e nella mia persona sia esauriente!».
In futuro c’è da aspettarsi un marchio che abbia il tuo nome?
R:«Si, ci sto lavorando su… forse avrei bisogno di un altro viaggio per un'ulteriore ispirazione».
In generale c’è da aspettarsi che anziché dettare la moda passi dall’altra parte a farla?
R:«Ho molto rispetto per quello che faccio. Per me i giganti della moda non si toccano, sono inarrivabili dal mio punto di vista. Certo, sviluppare una collezione e creare siti digital web con un lancio di un marchio che va bene perché sei sempre sulla cresta dell’onda sarebbe perfetto! Ma per me moda è Armani, Valentino, Dior, Fendi, Chanel… quindi resto sempre della mia idea in questo momento! Io non creo la moda, io detto la moda ogni giorno attraverso i miei social!».
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