ROMA - "E' singolare che Michele Emiliano, Governatore Pd della Puglia, si contrapponga solo oggi alla legge 154/2016, visto che è stata varata da un Governo nazionale a guida Pd. Quando il Premier Renzi e il Ministro dell'agricoltura Martina varavano queste norme, Emiliano dormiva?". Se lo chiedono Anna Rita Tateo e Rossano Sasso, deputati pugliesi della Lega, insieme a Lorenzo Viviani, capogruppo del carroccio in Commissione Agricoltura. "Da parte nostra garantiamo il nostro massimo impegno a rivedere la legge 156/2016, auspicando la massima condivisione di tutti i gruppi parlamentari. Siamo e saremo sempre dalla parte dei pescatori pugliesi, tormentati da anni da regole europee che danneggiano le attività Made in Italy."
"La Lega - hanno proseguito - in questi primi mesi di Governo ha dimostrato grande attenzione alla Puglia e alla difesa del Made in Italy. Non è un caso che il Ministro Centinaio si sia schierato più volte anche duramente contro le direttive europee. Lo stesso si può dire del deputato Viviani, che fin dal primo giorno di proteste era a Bari per garantire il suo impegno in questa vicenda e che non si risparmia certo su questi temi, essendo pescatore e quindi legato fortemente a questo sistema."
"Oltre all'impegno, che garantiamo, nel rivedere la 154/2016, è chiaro che la vera battaglia dei prossimi mesi sarà quella da fare in Europa. Le elezioni europee sono un'occasione unica per rivedere gli equilibri dentro l'europarlamento. Cambiando il volto dell'istituzione europea si potranno far valere con più forza le ragioni italiane e difendere il Made in Italy meglio di quanto sia stato fatto negli anni precedenti. L'impegno della Lega - hanno concluso - è da sempre quello di tutelare i territori e i cittadini."
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