di VITTORIO POLITO - È stato presentato nell’ambito dei Salotti Letterari dell’Istituto Salesiano Redentore “Don Bosco” di Bari, il volume di Antonio Calisi “San Paolo Apostolo di Cristo” (ed. CreateSpace Independent).
Sono intervenuti: don Giuseppe Ruppi, presidente dell’APS “Laboratorio don Bosco oggi”, Vincenzo Saponaro, teologo, e Sarina Elefteria Garufi, presidente dell’Associazione Culturale Italo-Ellenica “Pitagora” di Bari.
È noto che Paolo di Tarso (Saulo in origine), canonizzato come San Paolo apostolo, non conobbe Gesù in vita, come i Dodici Apostoli, ma fu il primo ad avere come esperienza solo quella del Cristo Risorto.
Antonio Calisi con una dotta presentazione ci ha fatto sapere che dall’epistolario di San Paolo emerge una documentazione talmente ampia da farci conoscere la sua personalità a partire dall’incontro con Gesù a Damasco, passando attraverso molteplici prove ed esperienze che lo hanno unito a Lui.
Il libro, frutto di indagine e impostazione storica, nasce dalle lezioni svolte in classe agli studenti liceali e cerca di far comprendere la veridicità del cristianesimo a partire dai suoi testimoni, specificatamente da Paolo di Tirso.
Il testo, suddiviso in capitoli, parte dall’analisi storica, ai connotati personali di Paolo, dalla sua nascita, formazione, aspetti psicologici, legami familiari, ecc., al Concilio di Gerusalemme, al soggiorno a Roma, al viaggio in Spagna e Oriente, al martirio, agli scritti, al pensiero paolino, per finire alla iconografia paolina ed alla possibile cronologia della vita di Paolo, riassunta in una tavola sinottica.
Il volume può essere un sussidio per gli insegnanti di Religione Cattolica, per i catechisti e per quanti, leggendolo, possano ricevere da Paolo un impulso capace di provocare l’interesse che apra alla fede e all’approfondimento di essa.
Antonio Calisi, giornalista, scrittore e direttore della testata “Il Messaggero Italiano”, è dottore in Sacra Teologia e docente di religione nel Liceo “Socrate” di Bari. Maestro iconografo, dipinge icone secondo la tradizione bizantina che ha appreso dai suoi studi e dai numerosi viaggi nei Monasteri di Russia, Romania, Albania, Grecia e Monte Athos. È autore di numerose pubblicazioni su argomenti religiosi.