di STELLA DIBENEDETTO - Tutto facile per la Roma che, nell'anticipo della 23a giornata di Serie A batte 3-0 un Chievo generoso che, più volte, rischia di subire la goleada degli avversari. Il match, iniziato tra i fischi dei tifosi, termina così con l'inchino di Kolarov al pubblico giallorosso, una vittoria importante per il morale e il momentaneo aggancio al quarto posto con la Lazio. Eusebio Di Francesco può così tirare un sospiro di sollievo e preparare con più tranquillità il match di martedì contro il Porto, valido per la gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League.
Senza Olsen e Manolas, rimpiazzati all'ultimo minuto da Mirante e Marcano, i giallorossi sono autori di una buona prestazione che consente a El Shaarawy di portare i suoi in vantaggio dopo appena nove minuti. Il Chievo accusa il colpo e nonostante la timida reazione, è la Roma a fare la partita. Il raddoppio capitolino arriva così al 18'. Stavolta, a siglare il gol è Dzeko che si libera di Hetemaj e segna il 2-0. Per il Chievo è il colpo del definitivo ko. I veneti subiscono l'iniziativa degli uomini di Eusebio Di Francesco che, però, a metà del primo tempo, consentono agli avversari una timida reazione. A 24', infatti, il Chievo si rende pericoloso con Djordjevic che costringe Mirante a deviare in angolo. Al 33' è ancora Djordjevic a creare scompiglio nella difesa giallorossa con un gran colpo di testa respinto dal portiere capitolino.
La ripresa si apre con la Roma padrona dell'iniziativa e al 51' arriva la rete del definitivo 3-0. A firmarla è Kolarov che mette il sigillo su un contropiede innescato da Marcano e portato avanti da El Shaarawy e Dzeko. Il serbo, bersagliato dalla critiche, va ad inchinarsi sotto il settore occupato dai tifosi giallorossi. Il Chievo è, ormai, in alto mare. La Roma va vicinissima al poker prima con Fazio e poi con Dzeko sui quali si oppone Sorrentino. Al termine del match, la Roma torna a casa con tre punti importanti e una maggiore consapevolezza nei propri mezzi.
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