di NICOLA ZUCCARO - Torre del Greco nonchè casa Turris doveva rappresentare per il Bari l'esame di maturità al termine nel quale la compagine biancorossa avrebbe dovuto confermare di essere la squadra da battere del Girone I della Serie D 2018-2019.
Così non è stato e non solo per la rete subìta al 60' e siglata da Riccio, ma anche per l'opacità evidenziata sia nella fase difensiva che nell'impostazione della manovra offensiva. Il Bari ha subito al Liguori di Torre del Greco la seconda sconfitta di questo campionato e a 15 giorni di distanza dal 3-2 rifilatogli dalla Cittanovese, sempre in trasferta.
Un insuccesso per il quale a salire già sul banco degli imputati è Giovanni Cornacchini. All'attuale tecnico biancorosso gli vengono rimproverate delle discutibili scelte tecnico-tatttiche che non contribuiscono a nascondere la mancanza di carattere e la difficoltà della squadra nel confermare pur sull'erba artificiale il proprio valore.
Elementi che, nelle prossime ore, saranno al centro di un confronto tra Cornacchini e i vertici societari al fine di dispiegarne le cause, anche e soprattutto in vista del prossimo confronto interno con il Marsala. Alle 14.30 di domenica 10 febbraio 2019 è attesa una compagine che, in virtù del 2-1 rifilato alla Cittanovese, ha riaperto il campionato alla pari della Turris. Quest'ultima potrà ridurre a -6 il distacco dal Bari a seguito del recupero della gara esterna con il Rotonda, prevista per le 14.30 di mercoledì 6 febbraio e precedentemente rinviata per neve.