di NICOLA ZUCCARO - Ha assunto i contorni di una telenovela la lunga vigilia di Bari-Gela. Al forfait annunciato dalla società siciliana a mezzo di un comunicato pubblicato sulla rispettiva pagina Facebook nella serata di venerdì 29 marzo, nel quale si motivava la mancata partenza verso Bari per mancanza di fondi e a cui non è seguita da parte della Lega Nazionale Dilettanti alcuna conferma del ricevimento della tanto annunciata PEC che avrebbe potuto consentire l'annullamento del match da parte del Dipartimento interregionale, la gara valida per la 29ma giornata si disputerà regolarmente.
Resta però un alone di mistero a seguito del precedente comunicato diramato dal Gela per una immediata smentita di quanto precedentemente riportato, pur con le rassicurazioni giunte nella prima mattinata odierna dalla Sicilia, sia per la prenotazione dell'albergo utile al pernottamento, sia per il viaggio in corso verso il capoluogo pugliese.
Il condizionale nelle 24 ore che precedono la partita resta ugualmente obbligatorio poichè, a partire dalle ore 15 di domenica 31 marzo, come precisato anche dall'Ufficio Stampa della SSC Bari con regolamento alla mano, la squadra di casa dovrà scendere regolarmente in campo e attendere i canonici 45' per l'arrivo degli ospiti. Al termine degli stessi, il direttore di gara, in caso di mancato arrivo del Gela, referterà il mancato svolgimento che potrà essere successivamente sanzionato con il 3-0 a sfavore dei siciliani e con il Bari che guadagnerà 3 punti in più senza aver giocato.