Borraccino: "La Merck Serono rappresenta una solida realtà nella Zona Industriale di Modugno"

BARI - “Su invito del Dirigente, dott. Cusmano,  a seguito dell’approvazione del progetto definitivo del Contratto di Programma presentato da Merck Serono, mi sono recato in visita allo stabilimento in Modugno per un incontro conoscitivo e per avere cognizione diretta dei programmi di crescita dell’impresa. Si tratta di un gruppo chimico e farmaceutico multinazionale che opera anche in Italia e che occupa, nel nostro Paese, 759 dipendenti suddivisi tra Roma, Guidonia e il centro di produzione di Modugno (Ba)". Così l’assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino.

“I farmaci specialistici prodotti da questa impresa - prosegue Borraccino - servono per il trattamento di patologie come il cancro, la sclerosi multipla, i disturbi della crescita e della tiroide. Con un approccio teso a facilitare l’autonomia e la vita del paziente. Anche la cura dell’infertilità viene realizzata con i prodotti di questa impresa: l'obiettivo è quello di aumentare ulteriormente le possibilità di successo della fecondazione in vitro (IVF)".
“Come si ricorderà, ammonta a quasi 6 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, lo stanziamento deciso dalla Giunta regionale nell'ambito del Contratto di Programma per la realizzazione del progetto "New Cartridge Line", proposto dalla Merck Serono. La proposta progettuale presentata dalla società consiste in un ampliamento dello stabilimento produttivo sito nella zona industriale di Modugno, con l'attivazione di una nuova linea di produzione. Gli investimenti previsti riguardano attività di Ricerca e Sviluppo Sperimentale, finalizzate all'innovazione tecnologica nei processi di produzione attualmente impiegati nel medesimo stabilimento, per la cura di malattie in ambito di fertilità, neurologia ed endocrinologia.
“L’incremento occupazionale atteso a regime, già previsto in 10 unità lavorative, è aumentato a 20 unità lavorative, a seguito di impegni aggiuntivi assunti dall’impresa.
“Non nascondo la mia soddisfazione per questa bella realtà pugliese che si consolida, accentua la sostenibilità ambientale e promuove nuova occupazione. Una vera e propria eccellenza nel campo farmaceutico italiano e mondiale. La Merck  Serono di Bari infatti fattura annualmente circa il 30% dell'export dell'intera Puglia, e il 5% del fatturato per l'export nel settore farmaceutico italiano. Martedì prossimo sarà a Bari, in Assessorato allo Sviluppo economico,  l'amministratore delegato dalla Germania per firmare il disciplinare e successivamente l’azienda presenterà nelle prossime settimane un nuovo contratto di programma per un'ulteriore ampliamento dell'azienda  che creerà  nuova occupazione, che andrà ad aggiungersi ai 360 lavoratori  attualmente impiegati nello stabilimento di Bari”, conclude Borraccino.

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