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| (Cr7 a Cardiff con il Real Madrid) |
Il mondo delle scommesse online ha preso rapidamente piede in ogni ambito del betting dal casinò alle elezioni politiche. Il campo delle scommesse ha trovato fortuna nel mondo dello sport, in particolare, nel calcio. Tra il 2014 ed il 2016, infatti, le scommesse sugli Europei e i Mondiali fanno crescere vertiginosamente il numero delle vendite di scommesse online di ogni genere. Trovare il miglior sito di scommesse, ovvero quello più affidabile è serio è una scelta ardua per chi si diletta a giocare una volta tanto.
Ma quanti puntano sul calcio in Italia? E in Europa?
Le scommesse sul calcio in Italia: un mercato in calo
In Italia, il 2017, è stato un anno molto fruttuoso per il betting. L’agenzia giornalistica AGIMEG ha calcolato che circa 10 miliardi di euro sono stati giocati da scommettitori online di ogni disciplina sportiva, di questi ben 8 miliardi e mezzo sono stati vinti dai giocatori. L’aumento della spesa dal 2016 al 2017 è stata quasi del 45% con un rendimento da parte dei bookmaker di circa 1,3 miliardi di euro.
Grazie al turno natalizio della Serie A, in quel mese di dicembre, l’importo scommesso è stato di 215 milioni di euro con un aumento del 290% rispetto all’importo giocato l’anno precedente.
Di questi dati, tuttavia, bisogna tenere conto che quasi il 75% delle giocate interessa il mondo del calcio. Se pensiamo che, ad inizio millennio, le scommesse online sportive raccoglievano circa il 92% dei fondi solo dal calcio, ci accorgiamo che la percentuale è drasticamente scesa.
Gli scandali con il calcio - scommesse, le partite così dette “truccate” e le quote rigonfiate, infatti, hanno cancellato ogni interesse da parte degli scommettitori di puntare qualsiasi somma di denaro su qualsiasi squadra. Molti sport, tra l’altro, stanno prendendo piede al fianco del calcio come il rugby, il basket, il football.
Su quali campionati gli italiani preferiscono puntare?
Anche se i giocatori sono diminuiti, gli importi giocati, evidentemente, sono aumentati. Per fare un esempio basti pensare che oltre il 15% delle scommesse interessa la Serie A, mentre la Serie B solo il 6% con un fatturato di oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro. La Champions League occupa il 5,7% del fatturato con un calo vertiginoso della percentuale di gioco. Troviamo poi la Premier League che interessa il 5% dei giocatori a pari merito con gli Europei e la Liga Spagnola. Interessanti puntate vengono eseguite anche nel mondo della Lega Pro e, addirittura, della Serie D che raccoglie le quote di molti appassionati di calcio locali. Esistono diversi siti che forniscono dati e news sul calcio giocato e sulle quote.
Il betting calcistico nel resto dei Paesi d’Europa
Negli altri Paesi d’Europa, il betting sulle scommesse sportive è molto fruttuoso. In Inghilterra, per esempio, le ricevitorie sono sparse su tutta la superficie dell’isola. Se teniamo conto che William Hill e Ladbrokers hanno ottenuto un successo planetario ci rendiamo conto di quale sia il loro peso sull’economia interna. Ovviamente moltissimi, anche in Inghilterra, scommettono sul calcio ma ve ne sono altrettanti che scommettono su altri sport, in primis, il rugby, o sulle elezioni della prossima Miss Universo.
In Germania, su 6,4 milioni di scommettitori, un quarto di questi predilige il calcio. Di particolare interesse, in questo caso, è il quasi totale attaccamento che un cliente ha verso il suo bookmaker o ricevitoria di fiducia. Le agenzia di scommesse, tra l’altro, puntano in maniera decisa a rendere trasparente il mercato delle scommesse online in modo tale che non ci siano imbrogli o truffe. Questo fa sì che il mercato delle scommesse non sia legato esclusivamente al calcio ma abbia un panorama molto eterogeneo nel
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