di STELLA DIBENEDETTO - Dopo la vittoria contro la Finlandia, per l'Italia di Roberto Mancini è tutto facile contro un Liechtenstein che non è mai entrato in partita permettendo agli azzurri di divertirsi e di portare a casa un netto 6-0 grazie alla doppietta di Fabio Quagliarella e alle reti di Sensi, Verratti, Kean e Pavoletti. Una vittoria importante per il C.T. ma anche per Kean che, in tre partite, ha segnato due goal e per Fabio Quagliarella, titolare quasi nove anni dopo. L'ultima volta dal 1' in azzurro fu contro la Svizzera nel giugno del 2010.
Roberto Mancini, contro la formazione del Liechtenstein, schiera gli azzurri con il 4-3-3 con Mancini, Bonucci, Romagnoli e Spinazzola in difesa; Sensi, Jorginho e Verratti a centrocampo mentre in attacco spazio a Politano, Quagliarella e Kean. Dopo un primo quarto d'ora senza occasioni da rete da entrambe le parti, il primo gol azzurro arriva al 17' con Sensi che firma la sua prima rete in Nazionale. Sbloccato il risultato, l'Italia comincia a divertirsi e a creare occasioni da rete. Ci provano Verratti e Mancini, ma il 2-0 azzurro arriva solo al 32' quando proprio Verratti lascia la propria firma su un preciso destro a giro. Due minuti dopo, l'Italia conquista un calcio di rigore per il mani di Hasler in area! Sul dischetto va Quagliarella che non sbaglia portando i suoi sul 3-0 e diventando il goleador più "anziano" di sempre con la maglia azzurra. Al 44', Kean colpisce il palo e, prima dell'intervallo, il direttore di gara assegna un altro calcio di rigore alla squadra di Mancini per un altro fallo di mani, stavolta di Kaufmann che para il tiro di Verratti pur non essendo il portiere. Sul dischetto va ancora una volta Quagiarella fissando il risultato, al termine del primo tempo, sul 4-0.
Nella ripresa, la storia non cambia. L'Italia detta i tempi di gioco, crea, costruisce e va ancora in gol. Il 5-0 azzurro, infatti, arriva a 69' con Kean che ha cercato e voluto il suo secondo gol con la maglia della Nazionale e che lo trova su assist perfetto di Quagliarella. Nonostante il largo risultato, l'Italia non si ferma e, prima del fischio finale, trova anche il 6-0 con Pavoletti che partecipa alla goleada azzurra. Mancini può sorridere in vista di Euro 2020: gli azzurri sono in testa al girone con due vittorie e senza aver subito goal.
"Il risultato era scontato" ha detto il ct della Nazionale ai microfoni di Rai Sport al termine della partita, "ma era importante fare gol. E soprattutto la concentrazione. Bisogna sempre interpretare le gare così: fare gol, creare azioni. Viverla come fosse una partita vera, anche se questa volta abbiamo incontrato un avversario più debole del solito". Sui 18 giocatori che hanno esordito sotto la sua squadra, poi, ha aggiunto: "La soddisfazione più grande sarà però vederli in campo anche in futuro. Allora sì che sarà importante. Ora ci saranno la Bosnia e la Grecia: saranno fondamentali, anche per lo spirito di gruppo".
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