BARI - “La Regione Puglia si schiera al fianco del Gip di Taranto, che ha sollevato in via incidentale la questione di legittimità costituzionale delle norme salva-Ilva nella parte in cui stabiliscono l’immunità penale e prolungano i termini di attuazione del Piano Ambientale. La decisione adottata nella Giunta di ieri, di intervenire dinanzi alla Corte Costituzionale, è in piena sintonia con le censure di incostituzionalità della medesima normativa impugnata dal Gip di Taranto, già sollevate dalla Regione nel giudizio amministrativo pendente dinanzi al Tar del Lazio contro il Piano Ambientale dell’Ilva. Siamo prima linea per la salvaguardia dell'ambiente e della salute dei cittadini. Non arretriamo di un passo, quando si tratta di intraprende azioni in prima persona e quando sentiamo il dovere di supportare le altre istituzioni. Per la Regione Puglia battersi insieme ai tarantini è una vera e propria missione. Chiediamo al Governo e ai proprietari dell’ex Ilva - Arcelor Mittal l’immediata decarbonizzazione della fabbrica, non essendo più concepibile una prosecuzione dell’attività produttiva a discapito della salute umana”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento alla decisione adottata ieri dalla Giunta regionale di intervenire dinanzi alla Corte Costituzionale al fianco del Gip di Taranto che ha sollevato in via incidentale la questione di legittimità costituzionale delle norme salva-Ilva.