ROMA - Ancora scintille tra Giorgia Meloni e Carlo Calenda. "Le dichiarazioni contro di me di Calenda? Lo sto per querelare". Così la leader di FdI, a 'Accordi e Disaccordi' su Nove, torna sulla recente lite sui social con l'ex ministro dello Sviluppo economico.
E rincara la dose: "Mi sono stufata, perché verso di me si prendono delle libertà che io verso gli altri non mi prendo. Potrei dare lezioni di democrazia per le mie battaglie fatte in questo Paese. E sul fatto che definirmi una 'burina' - come aveva appunto fatto Calenda - è tipico di una sinistra radical chic che vive nei suoi bei salotti".
"C'è per esempio un quotidiano, La Repubblica, che un giorno sì e l'altro no scrive 'la regina di Coattonia' e cosi' è stato per Asia Argento e Oliviero Toscani. Vuol dire - conclude la Meloni - che di me nel merito della politica hanno poco da dire, e quindi devono dire che sono una 'cozza' o un 'cesso'".
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