BARI - Via libera definitivo da parte della Governo regionale al Piano Strategico per la Zona
Economica Speciale Interregionale Ionica.
Ne dà notizia al termine della riunione di Giunta l’assessore allo sviluppo economico.
Con la delibera approvata oggi dalla Giunta si completa l’iter politico e amministrativo che si è sviluppato per diversi mesi e che ha visto un intenso e approfondito confronto tra le due Amministrazioni regionali coinvolte (Puglia e Basilicata) e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, con una intensa attività di concertazione con tutte le parti interessate – a partire dalle Organizzazioni datoriali e sindacali, e dalle Amministrazioni locali – che ha consentito di individuare con precisione, in modo coerente e condiviso, le potenzialità e l’attrattività delle singole aree ricomprese nella ZES e le relative priorità di sviluppo. Costante è stato il costante confronto con il Governo nazionale e, in particolare, con il Ministro per il Sud.
Ora, con la trasmissione a Roma della delibera (già approvata anche dalla Regione Basilicata), non manca che il provvedimento finale del Governo centrale.
Più nel dettaglio, l’estensione complessiva della ZES Ionica è pari a 2.579 ettari, di cui 1.518 ricadenti in Puglia, e i Comuni pugliesi interessati sono quelli di Taranto, Martina Franca, Massafra, Mottola, Statte, Carosino, Faggiano, Francavilla Fontana e Grottaglie, con il coinvolgimento, quali snodi logistici e strategici, del Porto di Taranto, dell’Aeroporto di Grottaglie e del Centro Intermodale di Francavilla Fontana.
E’ in via di definizione anche il percorso finalizzato all’istituzione della seconda ZES Interregionale pugliese, quella Adriatica, da realizzare assieme alla Regione Molise.