BARI - La data da cerchiare in rosso è quella di mercoledì 6 marzo quando, con l'avvio della presentazione delle domande, si metterà in moto la complessa macchina del reddito di cittadinanza. Dopo l'intesa sottoscritta tra Inps e consulta nazionale dei centri di assistenza fiscale, al Caf Cisl Basilicata si lavora alacremente per farsi trovare pronti all'appuntamento. "Stiamo mettendo a punto la macchina organizzativa che, come è facile immaginare, è molto complessa anche per i centri di assistenza fiscale che dovranno ricevere le domande per il reddito di cittadinanza", spiega il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella, che in queste ore sta facendo il punto con il responsabile del Caf regionale della Cisl, Luigi De Fino.
"Grazie all'intesa raggiunta tra Inps e consulta nazionale dei Caf - continua Gambardella - l'intera struttura del reddito di cittadinanza potrà fare affidamento su un'interfaccia in più, ovvero la rete capillare dei centri di assistenza fiscale con il vantaggio che nei Caf è possibile ottenere assistenza contemporaneamente anche per il modello Isee. Un aspetto non di poco conto - conclude il segretario della Cisl - che consentirà ai cittadini di poter avere un unico punto di riferimento". Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.cislbasilicata.it e sulla pagina Facebook del sindacato.
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