(credits: Cagliari Calcio) |
di LUIGI LAGUARAGNELLA - Un Cagliari arrembante vince contro l’Inter. I rossoblu la spuntano sui nerazzurri risultando sempre reattivi e aggressivi. L’anticipo di Serie A della ventiseiesima giornata finisce 2-1 per la squadra di Maran.
Gli uomini di Spalletti tornano a Milano fortemente ridimensionati con il rischio di perdere la quarta posizione in classifica. I padroni di casa applicano un pressing asfissiante e giocano abilmente sulle fasce dove Perisic e Politano risultano essere poco incisivi. Il Cagliari passa in vantaggio nel primo tempo con un colpo di testa di Ceppitelli dopo un calcio d’angolo; i padroni di casa a lunghi tratti hanno messo alle corde gli ospiti e avrebbero potuto raddoppiare con Joao Pedro e Faragò, ma ci ha pensato Handanovic. L’Inter è imprecisa e lenta, a centrocampo perde molti duelli. Poi da un’azione di Naingollan nasce il pareggio. E’ suo il cross su cui Lautaro Martinez è lesto a deviare in porta. Il Cagliari però non si arrende e allo scadere del primo tempo, dall'ennesimo preciso cross, Pavoletti con un tiro a volo riporta in vantaggio la sua squadra.
Nel secondo tempo si attende la risposta dell’Inter, ma il Cagliari soprattutto con Barella riesce a tamponare le occasioni, anche se i nerazzurri continuano ad essere lenti e imprecisi. Perisic non punge, Lautaro lotta come può sfiorando il pareggio più volte. Spalletti inserisce troppo tardi i cambi. Cragno è abile su Politano, poi Borja Valero spara alto. In realtà anche Pavoletti spara alto il calcio di rigore allo scadere.
Il risultato è meritato per il Cagliari, l’Inter non ha mai effettuato giocate da squadra. Ora deve guardarsi alle spalle.
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