Bambina ingoia le ali di pollo al fast food e rischia di soffocare con le piume ancora attaccate
ROMA - Una scoperta decisamente disgustosa quella fatta da una donna cinese dopo aver ordinato del pollo in un ristorante McDonald’s di Pechino. La donna che era insieme a sua figlia, ha scoperto che al pezzo di carne c’erano ancora attaccate le piume. Se n’è accorta proprio perché la bambina, dopo aver dato un morso, ha rischiato di soffocare. Quando ha sputato il boccone ha scoperto che era pieno di piume che, evidentemente, non erano state correttamente eliminate.
Disgustata, la donna ha vivacemente protestato contro il titolare del ristorante McDonald’s pechinese il quale, dopo essersi scusato, le ha offerto come risarcimento in denaro pari a dieci volte il prezzo del panino appena ordinato. La donna non solo ha rifiutato l’offerta, ma ha anche diffuso le fotografie sui social network denunciando quello che era accaduto alla figlia e invitando la multinazionale dei fast food a prestare la massima attenzione alla qualità dei prodotti distribuiti.
I media locali hanno riferito che la cliente ha presentato una denuncia all'organismo di regolamentazione statale, la Cina Food and Drug Administration. Una brutta storia, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che la famiglia potrà raccontare a lungo, tirando un grosso sospiro di sollievo.
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