BARI - Nel cuore del quartiere San Pasquale e precisamente in via Lattanzio l'operato dell'Amiu risulta essere del tutto assente. Le continue lamentele dei cittadini circa la non adeguata collocazione delle isole ecologiche, l'accumulo continuo di rifiuti ingombranti, il non quotidiano smaltimento dei rifiuti organici, oltre alla oggettiva sporcizia delle strade, rende davvero difficile la vita dei cittadini residenti.
Ciliegina sulla torta è un contenitore dell'indifferenziato, ad angolo con via Michele De Napoli, che è stato completamente bruciato e che nonostante risulti essere inutilizzabile e bucato nella parte inferiore, non viene sostituito.
A farsi portavoce di tutte queste lamentele è l'associazione Sos Città che ha effettuato un sopralluogo nei giorni scorsi documentata da una diretta video pubblicata sulla loro pagina Facebook.
"In seguito ad un sopralluogo effettuato con i cittadini ci siamo subito resi conto che la situazione non è delle migliori e che potrebbe essere davvero risolta con un po di accortezza" spiegano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino -. "Come al solito non riusciamo a spiegarci i criteri di sostituzione dei contenitori danneggiati. È assurdo pensare che ci siano quartieri di serie A e quartieri di serie B. Qui non si sta chiedendo la luna, ma soltanto di sostituire un contenitore che è visibilmente ed oggettivamente danneggiato ed inutilizzabile. La parte inferiore in particolare è completamente erosa finendo per far depositare sull'asfalto il percolato che è una sostanza altamente pericolosa per l'ambiente e per le persone se non correttamente trattata. Nonostante le decine di segnalazioni, qui nessuno fa niente!", attaccano i due.
"Inutile sottolineare lo sgradevole odore che sono quotidianamente costretti a sopportare i cittadini residenti e le attività commerciali lì presenti. Chiediamo pertanto ad Amiu e all'Assessore Petruzzelli di intervenire innanzitutto per sostituire il contenitore e sanificare l'area, ma anche di meglio organizzare e potenziare la raccolta differenziata, soprattutto dell'organico dal momento in cui l'estate è alle porte e le elevate temperature non possono che peggiorare la situazione e favorire il proliferare di insetti e soprattutto blatte, altro drammatico problema del quartiere", concludono Cancellaro e Tartarino.