Bari, via al cantiere per la riqualificazione di Piazza Disfida di Barletta


BARI - Il sindaco Antonio Decaro questa mattina ha effettuato un sopralluogo in piazza Disfida di Barletta, nel quartiere Libertà, in occasione dell’apertura del cantiere per i lavori di riqualificazione della piazza. 

“La prima volta che questa piazza è stata oggetto di un’idea di riqualificazione era il 1883 - spiega Decaro -. Nei progetti di allora questa doveva essere la piazza dei viaggiatori, dove chi arrivava a Bari aveva modo di orientarsi e ambientarsi in città. Con una piazza in questo punto si pensava anche di interrompere la monotonia di una lunga strada che era ed è ancora oggi via Napoli. Da allora sono passati 136 anni ma l’idea di individuare luoghi di socializzazione, dove i pedoni e i residenti possano sostare o trascorrere il loro tempo resta la stessa. Quindi, anche se con un po’ di ritardo ci siamo arrivati e grazie al bando periferie a cui abbiamo partecipato come Città Metropolitana oggi possiamo dare a questa piazza il valore che merita. Da parcheggio a cielo aperto la trasformeremo in un giardino urbano. 

Ci saranno alberi, un prato, fioriere e uno spazio per socializzare in un quartiere che non ha molti luoghi dedicati. Le auto, per cui abbiamo allestito una nuova area di parcheggio con quasi il doppio dei posti disponibili poco distante, lasceranno il posto alle persone. Questo è il filo conduttore di tutti gli interventi che abbiamo progettato e che stiamo realizzando nel quartiere Libertà. Sta infatti, piano piano, prendendo forma “la rivoluzione del quartiere Libertà” che porta il volto di piazza Redentore, adesso piazza Disfida di Barletta, poi piazza Enrico De Nicola, corso Mazzini, fino al parco dell'ex Gasometro che dedicheremo a Maria Maugeri. Tanti spazi nel quartiere Libertà per poter socializzare, per conoscersi, per vivere la strada con una maggiore percezione di sicurezza. Stiamo infatti cambiando tutte le nuove luci che hanno una luminosità doppia e ci permettono anche di risparmiare perché a tecnologia led”.   

LE INFORMAZIONI DI PROGETTO - Il progetto, finanziato con i fondi del bando Periferie Aperte, prevede la pedonalizzazione dell’area attualmente adibita a parcheggio (circa 1750 mq), delle due strade carrabili che la delimitano, e del primo isolato di via E. Fieramosca. La piazza sarà costituita da quattro luoghi: uno spazio centrale collocato in corrispondenza della facciata dell’ex fabbricato viaggiatori, due giardini laterali dedicati alla sosta, due strade pedonali parallele ai fronti urbani e un ulteriore spazio che deriva dalla pedonalizzazione del primo isolato di via E. Fieramosca.

Lo spazio centrale, pavimentato con lastre in pietra di Trani e delimitato da due file di Tigli, sarà attrezzato con panche monolitiche in pietra ricomposta, collocate lungo i bordi in modo da lasciare un ampio spazio libero da ostacoli. L’intervento in questa zona è stato pensato senza volumi aggiuntivi o elementi di ingombro, sia per garantire la versatilità complessiva dello spazio, sia per non occultare l’asse prospettico che inquadra la facciata della Ferrotramviaria. La scelta della posizione di due filari di tigli assolve così ad una doppia funzione, da un lato circoscrive uno spazio da dedicare agli eventi, dall’altro sottolinea prospetticamente la facciata dell’ex edificio viaggiatori. Lo spazio centrale sarà dotato di una fontana a raso costituita da 12 box provvisti di ugelli per l’emissione di getti d’acqua e di atomizzatori per l’emissione di acqua nebulizzata.

L’area centrale è affiancata da due aree sistemate a verde, due luoghi che si configurano come una sequenza di giardini dove la gente può sostare e socializzare all’ombra dei tigli. I giardini saranno pavimentati con un sistema che alterna lastre di pietra di Trani a fasce di prato; questa scelta consente di rendere questi luoghi calpestabili senza rinunciare alla presenza del verde. Ognuna di queste aree sarà dotata di due aiuole a raso, che delimiteranno le aree destinate alla sosta, conferendo una sensazione di privacy a questi luoghi. In corrispondenza di ogni “giardino” saranno collocate tre panche con struttura in acciaio verniciato e schienale e ampie sedute in doghe di legno.

L’area centrale della piazza sarà libera da ingombri per garantire la possibilità di realizzare manifestazioni e spettacoli; nelle due ali laterali della piazza si prevede la creazione di due aree da destinare a giardino, per sopperire in parte alla mancanza di spazi destinati a verde che caratterizza il quartiere. Nel piano della mobilità della città di Bari, via Napoli, a partire da piazza Disfida di Barletta fino ad arrivare a piazza Padre De Pergola, è identificata come nuova zona 30. Ci si propone dunque l’obiettivo di affidare alla piazza e al marciapiede prospiciente l’ex fabbricato viaggiatori il compito di segnare l’inizio della zona di tutela della mobilità pedonale.

I lavori per la riqualificazione dell'area dureranno sette mesi.

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