FIRENZE – Il “genio” leonardiano sigla l’alleanza fra Firenze e Milano. Un sodalizio collaborativo Confindustria Firenze e Assolombarda, le due associazioni imprenditoriali che meglio esprimono la manifattura italiana che piace al mondo per le imprese da loro rappresentate.
Le celebrazioni del 5° centenario della morte di Leonardo Da Vinci si apriranno il prossimo 3 maggio, protagonista sarà il capoluogo toscano, con un evento che unirà Genio & Impresa e proseguiranno, nel corso delle settimane successive, in terra lombarda.
Il lascito ideale di Leonardo, scomparso proprio il 2 maggio di cinquecento anni fa, sarà le fil rouge dell’iniziativa che, luogo non scelto a caso, si terrà a Palazzo Pitti, con le Gallerie degli Uffizi che hanno accettato di partecipare all’iniziativa fiorentina.
“All’insegna dell’instancabile spirito di ricerca che caratterizzò per tutta la vita il Genio di Vinci - dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – quest’anno abbiamo dato via ad una grande campagna di indagine, con l’Opificio delle Pietre dure, sul celebre Disegno 8P, il primo paesaggio realizzato da Leonardo. Questo ha consentito di scoprire tanti segreti della sua arte, oltre alla definitiva conferma del suo essere ambidestro. Adesso non possiamo fermarci: per questo proprio in queste settimane invieremo per analisi all’ Opificio anche un altro famoso disegno di Leonardo, la Testa di Vecchio con Giovane, per gettare nuova luce sul funzionamento della mente di questo immenso artista. E il 3 di maggio sarà l’occasione per parlare di questi temi e di queste scoperte”.
Genio & Impresa, venerdì 3 maggio 2019, Cortile dell’Ammannati, Palazzo Pitti, Firenze.
Perché Leonardo da Vinci, per le imprese rappresenta una sorta di ambasciatore condiviso tra Firenze e Milano della capacità di visione, della volontà di ricerca e di studio della realtà, della innovazione tecnologica, della competenza nell’applicazione, che sono state e devono continuare ad essere il patrimonio fondamentale delle nostre aziende.
A Palazzo Pitti, perché la Cultura è anche quella cultura del fare e dell’immaginare, di cui Leonardo da Vinci è stato uno dei padri e di cui le imprese toscane e lombarde, ambasciatrici nel mondo del saper fare italiano, sono emblema ed eredità ideale.
“Parlare di made in Italy, di eccellenze nel campo delle tecnologie, di moda, di contenuto estetico dei prodotti è fare riferimento a Firenze e Milano, città di radicato e diffuso know how manifatturiero d'eccellenza – sottolinea il presidente di Confindustria Firenze, Luigi Salvadori. Animate, quindi, da quello spirito sinergico che da sempre ha mosso le imprese toscane e lombarde e il sistema confindustriale che le rappresenta e che supera i meri confini geografici, Confindustria Firenze e Assolombarda mirano ad innescare nuove collaborazioni sui temi del saper fare e dell'innovazione manifatturiera e non solo”.
Le produzioni di Qualità delle imprese dei due territori sono sinonimi dello stile di vita e del genio italiano, che Leonardo ben sintetizza nell’arte e nella cultura, e che il prossimo 3 maggio, idealmente, si concretizzerà a Firenze.
Genio & Impresa vedrà protagonisti oltre a Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze; Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda e Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, eccellenze italiane come il maestro Andrea Bocelli; l’architetto Mario Botta; lo chef Annie Féolde dell’Enoteca Pinchiorri; il critico d’arte Vittorio Sgarbi e parteciperà anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
A condurre il confronto sarà Bruno Vespa.
L’evento del 3 maggio 2019 a Palazzo Pitti a Firenze è stato reso possibile anche grazie al contributo delle imprese El.En Spa; A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl; Ruffino Srl; Thales Italia Spa; Toscana Aeroporti Spa; Umana Spa ed hanno dato il loro supporto anche Intesa San Paolo Spa e Fondazione CR Firenze.
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