BARI - Ci sono nuove prospettive per lo stabilimento della Tessitura del Salento di Melpignano (Le). I lavoratori potranno contare su un ulteriore periodo di ammortizzatori sociali e un piano industriale è in via di redazione da parte della nuova proprietà. La novità è emersa al termine di una riunione della Task Force regionale per l’occupazione e alla presenza del Ministro per il Sud Barbara Lezzi e del Presidente della Regione Puglia..
Dalla riunione è emerso che:
1) C’è una nuova proprietà – il gruppo Canepa - con la cessione unitaria del gruppo secondo le richieste della Regione Puglia e dei sindacati.
2) compratore è impegnato nella redazione di un piano industriale di rilancio
3) E’ emerso oggi che secondo la nuova proprietà ci sarebbe una sovracapacità produttiva del 70%: per questo si attiveranno ammortizzatori sociali come il contratto solidarietà, adottabili grazie all’interlocuzione con il Ministro per il Sud. La condizione è però che non siano avviate procedure di licenziamento collettivo
Il presidente della Task Force regionale per l’occupazione ha dichiarato di essere “contento per il valore della collaborazione con il Ministero che ci consentirà di attivare gli ammortizzatori sociali per supportare il piano industriale. Ma la prospettiva rimane quella industriale: entro 30 giorni la Task Force riconvocherà le parti per spostare la discussione su produzione, occupazione e prospettive di crescita”.
Secondo il presidente della Regione Puglia “è’ stato un lavoro di squadra basato sulla considerazione del capitale umano che la fabbrica esprime e che è un valore che il nuovo imprenditore ha acquisito. Lavorare insieme conforta, perché avere a disposizione la cassa integrazione in deroga è per noi importante: è una decisione di questo Governo che noi abbiamo sostenuto, mantenendo i soldi a disposizione di queste crisi e grazie alla norma la Regione li può impiegare per supportare i processi di riorganizzazione industriale. Una opportunità del genere senza una stretta collaborazione sarebbe stata impossibile. Stiamo mantenendo i livelli occupazionali perché la fabbrica è oggetto di un accordo di programma del passato, per il quale gli impegni vanno mantenuti per evitare un de finanziamento. C’è un interesse comune tra persone serie – Governo nazionale, governo regionale e nuovo imprenditore, un imprenditore appassionato che vuole mantenere in piedi la fabbrica per un elemento umano molto “pugliese”, non solo per un elemento economicista. Mi auguro che la visita di Michele Canepa a Melpignano possa confermare il suo entusiasmo, perché poi capirà tutto il resto: quella non è una fabbrica qualunque, ma una fabbrica che ha sede in una delle città pugliesi più famose nel mondo, sede del più grande festival di musica popolare d’Europa. Io sarei felice di avere una fabbrica in un posto così speciale come Melpignano.
La procedura avrà una durata anche per la stesura del piano industriale, che andrà negoziato con i ministeri, la Regione e con i sindacati. La differenza tra ieri ed oggi è che oggi abbiamo una prospettiva, abbiamo un’azienda che si occuperà degli ammortizzatori sociali e che ha desiderio di andare avanti sul mercato con fiducia. E’ cominciata così la riscossa di questo marchio e di questa fabbrica”.
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