(credits: Juventus Fc) |
di LUIGI LAGUARAGNELLA - La Juventus arriva al Meazza con il titolo di campione d’Italia, ma i tifosi dell’Inter non esitano a ricordare la scottante eliminazione dei bianconeri dalla Champions League contro l’Ajax. Il derby d’Italia, anche senza grandi obiettivi (il terzo posto sembra alla porta dell’Inter), resta sempre la partita più attesa del campionato.
Le due squadre offrono emozioni e spettacolo per un giusto pareggio. Nainggolan e Cristiano Ronaldo firmano le reti dell’1-1.
Il grandissimo tiro dell’interista che batte Szczesny arriva durante il primo tempo in cui la squadra di Spalletti mette in seria difficoltà gli avversari. L’Inter oltre al gran gol del centrocampista potrebbe addirittura dilagare con due occasioni di Icardi la prima di poco fuori, la seconda murata da Matoudi; De Vrji e Perisic sfiorano la rete. I nerazzurri sono tamburellanti per tutti i primi quarantacinque minuti, grazie soprattutto alla spinta di Politano. I padroni di casa mettono in pratica quel calcio che è mancato durante la stagione.
Ovviamente nella ripresa il fiato è venuto a mancare e così la squadra di Allegri è venuta a galla con la tecnica di Cristiano Ronaldo e Cuadrado. I nerazzurri hanno allentato la presa e la Juve, approfittando degli spazi con la sua classe è arrivata spesso dalle parti di Handanovic che è dovuto intervenire su Pjanic, sul portoghese, oltre al tiro di Emre Can. Poi da un tacco del serbo CR7 ha colpito, siglando alla Scala del calcio il suo 600° gol in carriera. Nonostante gli ingressi di Lautaro e Joao Mario l’Inter è meno lucida, mentre Allegri inserisce Kean e Pereira. Proprio quest’ultimo stava beffando tutto San Siro. Il pareggio sta bene più alla Juve che torna a casa senza sconfitta.
Il grandissimo tiro dell’interista che batte Szczesny arriva durante il primo tempo in cui la squadra di Spalletti mette in seria difficoltà gli avversari. L’Inter oltre al gran gol del centrocampista potrebbe addirittura dilagare con due occasioni di Icardi la prima di poco fuori, la seconda murata da Matoudi; De Vrji e Perisic sfiorano la rete. I nerazzurri sono tamburellanti per tutti i primi quarantacinque minuti, grazie soprattutto alla spinta di Politano. I padroni di casa mettono in pratica quel calcio che è mancato durante la stagione.
Ovviamente nella ripresa il fiato è venuto a mancare e così la squadra di Allegri è venuta a galla con la tecnica di Cristiano Ronaldo e Cuadrado. I nerazzurri hanno allentato la presa e la Juve, approfittando degli spazi con la sua classe è arrivata spesso dalle parti di Handanovic che è dovuto intervenire su Pjanic, sul portoghese, oltre al tiro di Emre Can. Poi da un tacco del serbo CR7 ha colpito, siglando alla Scala del calcio il suo 600° gol in carriera. Nonostante gli ingressi di Lautaro e Joao Mario l’Inter è meno lucida, mentre Allegri inserisce Kean e Pereira. Proprio quest’ultimo stava beffando tutto San Siro. Il pareggio sta bene più alla Juve che torna a casa senza sconfitta.
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