(credits: As Roma) |
Per la Roma si tratta di un punto importante soprattutto per il morale, ma non per la classifica con la zona Champions che resta lontana. Ranieri, per cercare di dare la scossa alla propria squada, ha scelto Mirante per la porta schierando Dzeko in attacco insieme a Perotti e Kluivert, preferito a Ãœnder mentre, a centrocampo, ha puntato nuovamente su Zaniolo, in campo dal primo minuto. Pioli, invece, ha preferito non rischiare Chiesa affidandosi all'attacco pesante di Simeone e Muriel, supportato dall’ex Gerson. Entrambe le squadre partono bene, ma è la Fiorentina a rendersi pericolosa e a trovare la rete del vantaggio con Pezzella che approfitta della dormita della difesa avversaria per bucare di testa la porta giaorossa. La gioia degi ospiti, però, dura pochi minuti perchè Zaniolo ristabiisce subito la parità . Roma e Fiorentina vanno così avanti tra botta e risposta alla ricerca del tiro decisivo per tornare avanti, ma il primo tempo termina sull'1-1.
Nella ripresa il copione non cambia. A passare nuovamente, però, è ancora la Fiorentina che colpisce con l'ex Gerson che punisce la squadra titolare del proprio cartellino con la deviazione decisiva di Juan Jesus. Gli uomini di Ranieri, però, non mollano e l'occasione giusta arriva con Perotti. Con il risultato fissato sul 2-2, Roma e Fiorentina provano a trovare le ultime energie per portare a casa la vittoria, ma alla fine, devono accontentarsi del pareggio. «In questo momento, dove non ce ne va bene una, giocare così contro una squadra che ci aveva fatto sette gol in Coppa Italia...» - ha detto Claudio Ranieri ai microfoni di Sky nel post partita. «La reazione mi è piaciuta, non è facile stare nei nostri panni. Abbiamo rimontato due volte e i tifosi devono essere contenti. Dobbiamo essere soddisfatti, chiedevo di dare una dimostrazione a noi stessi e di far vedere ai nostri tifosi che possiamo far bene e che possiamo entrare ancora da qualche parte in Europa».
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